Il vostro gatto “fa la pasta”?
Vi sarà sicuramente capitato di vederlo sul divano o sul letto o contro qualsiasi altro materiale morbido spingere le zampine con movimenti alterni, come se stesse appunto impastando, facendo il pane; molto probabilmente lo avrà fatto diverse volte anche sul vostro corpo mentre eravate seduti comodamente sul divano.

Ma quel è il motivo di questo comportamento? In verità sono diversi, e scoprirli potrebbe aiutarvi a comprendere qualcosa in più di Micio, anche di ciò che vuole comunicare.

I motivi per cui il gatto fa la pasta

“Facendo la pasta” i gatti si rilassano grazie alla liberazione di endorfine, sostanze che agiscono positivamente sull’umore.

Deve suonare però un campanello d’allarme se quest’azione si ripete parecchie volte durante la giornata: questo significa che c’è qualcosa che agita/innervosisce il gatto, che sente quindi il bisogno di ricorrere frequentemente a questo “antistress”; se quindi pensate che sia diventato un comportamento stereotipato, è consigliabile portarlo da un veterinario comportamentalista che già dalla prima visita (soprattutto grazie all’anamnesi) potrebbe essere in grado di inquadrare il problema e darvi quindi consigli utili su come affrontarlo.

Vi ricordo che le cause di stress per un gatto possono per noi essere insignificanti o di poco conto: un trasloco o semplicemente lo spostamento di qualche mobile all’interno della casa, l’arrivo di un bambino o di un altro animale, una visita inaspettata che si prolunga per qualche giorno o più…Insomma, se vi sembra che Micio abbia cambiato comportamento e che “impastare” diventi la sua attività preferita, iniziate a sospettate che c’è qualcosa che lo turba.

Il gatto fa la pasta, manifestazione d’affetto

“Fare la pasta” è anche una manifestazione di affetto. Bisogna infatti tenere in considerazione che i gatti sono animali abbastanza restii, che si avvicinano e si lasciano toccare solo quando sanno di potersi fidare; è nella loro natura essere piuttosto diffidenti, quindi se micio “fa la pasta” sulla vostra pancia, sulle vostre gambe, è perché siete riusciti a conquistarlo al 100% .

È vero, non è per nulla piacevole se nel frattempo estroflette le unghie, con il rischio di tirare anche qualche filo del maglione, ma sarebbe comunque un errore sgridarlo: prima di tutto vorrebbe dire reprimere un suo gesto istintuale e naturale, in secondo luogo come si potrebbe rimproverarlo per quel suo “Ti voglio bene”?

Ma non illudetevi troppo :)! “Fare la pasta” per micio è anche un modo per marcare il territorio: a livello delle zampette infatti sono presenti delle ghiandole che liberano feromoni, non percepibili da noi esseri umani, ma che rientrano nella comunicazione tra conspecifici.

Per i piccoli mici

Un altro momento in cui i gatti “fanno la pasta”: i mici appena nati compiono questo movimento ritmico con le zampine sulla mammella di mamma gatta per favorirne la secrezione del latte. Un soggetto adulto che “fa la pasta” potrebbe inconsciamente desiderare di rievocare quel benessere infantile.

Per concludere questo lungo elenco, “fare la pasta” è un comportamento ancestrale: è più evidente nei gatti selvatici che ricorrono a questa tecnica per sistemare il giaciglio sul quale riposare, ma non è difficile vederlo anche nel micio di casa che, con le zampette, si sistema il cuscino sul quale coricarsi.

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