La pulizia delle orecchie dei nostri amici a quattro zampe deve essere una routine, soprattutto per quegli animali particolarmente predisposti ad otiti e infezioni di varia natura, o alla produzione di cerume, terreno fertile per vari microrganismi.
La pulizia delle orecchie è particolarmente semplice e può essere svolta direttamente a casa senza ricorrere al veterinario, inoltre non richiede grande impegno (non deve essere effettuata giornalmente – tranne in casi particolari – ma almeno con scadenza settimanale; ovviamente bisogna però valutare caso per caso, soggetto per soggetto).
Come pulire le orecchie al proprio cane o gatto
Prima di tutto vi suggerisco di mettervi in un luogo tranquillo della casa, ci sono soggetti piuttosto ansiosi e che non amano molto essere manipolati, quindi bisogna cercare di metterli il più possibile a loro agio.
Con una mano dovete afferrare un orecchio e distenderlo verso l’alto, ovviamente senza tirare eccessivamente, ma in modo da rendere ben pervio e visibile il condotto uditivo. Dopo di che, all’interno di quest’ultimo e con l’altra mano, mettete prima il prodotto detergente specifico (ne parleremo tra poco) e poi massaggiate alla base dell’orecchio; continuando a mantenere il padiglione auricolare disteso (non lasciatelo fino alla fine dell’operazione, anche se il vostro peloso dovesse cercare di scuotere la testa), usate una garzina per togliere tutto il cerume presente.
Sono tassativamente vietati i cotton-fioc! Erroneamente molto spesso si tende a spingerli troppo in profondità all’interno dell’orecchio, con il rischio di causare danni.
Come potete vedere, tutto sommato non si tratta di nulla di così difficile, naturalmente bisogna prenderci un po’ la mano, soprattutto se il vostro pet risulta essere poco collaborativo; il consiglio è quello di abituare l’animale fin da cuccioli.
Pulizia delle orecchie: prodotti da utilizzare
Basta andare in un negozio di animali per trovare detergenti auricolari di tutte le marche, comunque il vostro veterinario saprà sicuramente consigliarvene uno. Come esempio di prodotto da poter utilizzare vi invito a cliccare qui.
Si può ricorrere anche ai rimedi naturali: in due cucchiai di olio di oliva o di mandorle si possono aggiungere una goccia di tm di calendula ed una di propoli (che svolge anche un’azione antiparassitaria); grazie alle sue molteplici proprietà benefiche può essere utilizzato anche l’olio di melaleuca. In commercio ci sono prodotti naturali specifici per la cura delle orecchie, anche a base di olio di Neem.
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