In questi giorni è proprio evidente un cambio di stagione, l’estate ci ha salutati lasciando il posto all’autunno: le giornate sono decisamente più corte rispetto a solo qualche settimana fa, le temperature si sono abbassate…e con l’autunno solitamente arrivano anche i primi malanni di stagione, non solo per noi proprietari, ma anche per i nostri amici a quattro zampe.

Come intervenire per tempo per evitare che i nostri pelosi si ammalino? Quale terapia utilizzare?
A parte i casi in cui la sintomatologia è piuttosto imponente e si preferisce optare per una regressione  più immediata della stessa, buona cosa è ricorrere alla medicina naturale sia nella prevenzione che nella cura di queste forme influenzali per evitare – quando possibile – di somministrare sostanze chimiche ai nostri pelosi.
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Malanni di stagione e prevenzione

Come per qualsiasi tipo di malattia, la via migliore è sempre la prevenzione. Prima di tutto bisogna evitare gli sbalzi di temperatura, frequenti soprattutto in questa prima fase quando è facile passare da una giornata assolata ad una piovosa e ventosa; ma la situazione non sarà senz’altro diversa in autunno inoltrato o ancor più in inverno: le nostre case saranno riscaldate da stufe o termosifoni, quindi non è difficile prendersi un colpo di freddo quando si esce all’aperto; una buona regola sarebbe quella di proteggere anche il nostro cane con un cappottino o un impermeabile in caso piovesse (quelli che vivono con noi in appartamento non sono più gli animali “rustici” di una volta, abituati a vivere esclusivamente in giardino) e di asciugarli una volta rientrati nei nostri alloggi.

In casa è meglio evitare di creare delle correnti d’aria.

Cura con la medicina naturale

Anche la medicina naturale ci può venire in aiuto: prodotti come ECHINACEA, PROPOLI, ENGYSTOL e COLOSTRO NONI dall’omotossicologia, OSCILLOCUCCINUM dall’omeopatia agiscono positivamente sul sistema immunitario ed hanno un’azione antibatterica e antivirale; per queste loro proprietà sono efficaci sia nella terapia che nella prevenzione.

Malanni di stagione e sintomatologia

L’influenza può interessare non solo l’apparato respiratorio con riniti, tracheiti, ma anche l’apparato gastroenterico (con diarrea) o l’apparato locomotore (soprattutto soggetti anziani o chi presenta già delle problematiche: l’umidità sicuramente non aiuta).
Quando si avvertono dei leggeri segnali di malessere da parte dei nostri pets è comunque  necessario non allarmarsi subito, ma bisogna sempre valutare le condizioni generali dell’animale (quindi, oltre ai sintomi specifici, vedere se il cane/gatto mangia, se è reattivo come al solito o più mogio, ecc. ecc.). Ovviamente , se la sintomatologia persiste o diventa più imponente, la cosa migliore è sempre quella di portarlo dal proprio veterinario che valuterà la situazione con una visita ed eventualmente ulteriori esami.