Immaginatevi a Napoli durante un weekend piovosissimo e noiosissimo. Non per tirarvela ma purtroppo può capitare. Cosa fare a Napoli #quandopiove? Sbirciate tra i miei consigli salva-giornata!
Se poi non piove puoi sempre leggere come visitare Napoli in due giorni.
Provare le sfogliatelle di Pasticceria Attanasio
La posizione, proprio di fronte alla Stazione Centrale, in Vico Ferrovia 2, permette di ricordarsi bene di questo forno che a ogni ora sforna sfogliatelle caldissime e – neanche a dirlo – buonissime!
Passarci un po’ di tempo, assaggiando i suoi dolci, può essere la soluzione giusta per coccolarsi mentre fuori piove. Scegliete tra quella riccia e quella liscia oppure… provatele entrambe.
Andare a fotografare la stazione di Toledo
Conosciuta come la stazione della metropolitana più bella d’Europa, la stazione di Toledo può diventare la meta perfetta #quandopiove a Napoli. È al coperto, incanta per la sua scenografia, racchiude gran parte dello spirito della città, ed è tutta da fotografare. Cosa volere di più?
Lo spazio è stato progettato dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca e ha visto l’affluenza di tanti artisti come William Kentridge che si è occupato dei mosaici ispirati ai miti mediterranei, al Vesuvio e all’iconografia napoletana; e Bob Wilson che ha dato il meglio di se con i pannelli lenticolari e la riproduzione delle onde del mare.
Visitare il Pan
Il Palazzo delle Arti di Napoli si trova all’interno dello storico Palazzo Carafa di Rocella in via dei Mille, ed è aperto tutti i giorni (tranne il martedì), dalle 9.30 alle 19.30. di domenica la chiusura è anticipata alle 14.30.
All’interno troverete oltre 6000 mq di spazi espositivi, consultazione e strumenti per lo studio delle opere e dei protagonisti dei linguaggi dell’arte contemporanea.
Se capiti in questo periodo c’è la mostra di Escher! Leggi il nostro approfondimento su Escher e la sua arte.
Un giro nella Napoli sotterranea
Scelta perfetta per trascorrere un paio di ore, imparando molto e divertendosi. Tutte le info su come visitare Napoli sotterranea le trovate qui. In più potete leggere un approfondimento nel mio articolo sulle città sotterranee che ho visitato.
Giocare a fare gli artisti da Gambrinus
Una foto pubblicata da Eleonora Carisi (@eleonoracarisi) in data:
La caffetteria storica di Napoli, quella nata nel 1860 e oggi punto di riferimento dei nostri politici e perfino dal Papa che vi ha fatto colazione nel 2015, è Gambrinus e si trova in via Chiaia 1/2 proprio di fronte a piazza del Plebiscito. Oltre a un arredamento da far invidia alle migliori caffetterie parigine, fatto di quadri e poltrone direttamente dalla Belle Epoque, l’eleganza del Gambrinus si ritrova nei suoi prodotti, dove tra tutti spicca il babà al rum e il caffè, servito come vuole l’antica ricetta napoletana.
Il fascino del locale aumenta se vi dico che a frequentarlo furono grandiosi artisti e intellettuali come Wilde, D’Annunzio, Hemingway e la Principessa Sissi?
Innamorarsi del mare sotto la pioggia
Infine, non perdetevi il gusto di ammirare il mare calmo (o burrascoso che sia) sotto la pioggia. Vi assicuro che è uno spettacolo unico e se siete a Napoli, città marittima per eccellenza, sarà inevitabile ritrovarsi sul lungomare e buttare un’occhio all’orizzonte scuro. Per farlo andate a Posillipo, oppure a Mergellina, una zona di Napoli affascinante e piena di ristorantini di pesce da provare.
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