La prima volta in una regione nuova per me è sempre fonte di emozione. Mettere piede in un posto completamente sconosciuto, oltrepassare quella linea (illusoria) di confine, quando in autostrada arriva il cartello sbarrato con la regione da cui provieni, mi mette allegria da quando sono piccola. Con la Valle d’Aosta è stato lo stesso: non avevo mai avuto la possibilità di toccarla – lontanissima da Roma, avevo visto il Monte Bianco solo qualche volta dall’aereo, quindi per me è stato un colpo al cuore arrivarci!

Sono due le cose che mi hanno maggiormente stupito della Valle d’Aosta: in primis il suo paesaggio incantato. Siamo capitati durante un weekend soleggiato di metà ottobre, i boschi erano rigogliosissimi e regalavano i colori caldissimi dell’autunno. In secondo luogo il fatto che la maggior parte dei paesi e delle attrazioni si raggiungono comodamente in autostrada o con una superstrada che corre vicinissima alla A5. Questo rende il viaggio davvero piacevole!

Se anche voi siete alle prese con il vostro primissimo viaggio in questa regione e vi state chiedendo cosa includere durante un weekend in Valle d’Aosta, vi svelo quali sono le 5 mete imperdibili, secondo me!

Le Terme di Pré Saint Didier

Sembrerà scontato, ma mai e poi mai avrei potuto tornare a casa senza aver fatto tappa alle terme di Pré Saint Didier. Per questo le consiglio come prima tappa imperdibile per un weekend in Valle d’Aosta. Erano anni che le sognavo (viste e riviste su opuscoli, blog di viaggi, pubblicità varie) e finalmente ho avuto la possibilità di visitarle.

Leggi la mia esperienza alle Terme di Pré Saint Didier!

Tutti coloro che intendono includere un momento di relax nel loro viaggio in Valle d’Aosta possono contare su queste terme che si trovano a pochi minuti da Courmayeur. L’ideale è acquistare l’ingresso pomeridiano (magari del sabato sera) per poter sognare davanti al tramonto sul Monte Bianco e rilassarsi alla fine di un’intensa giornata in giro per la regione!

Aosta

Se andate in Valle d’Aosta, anche solo per un weekend, sarà impossibile non includere la visita ad Aosta.
Aosta è molto piccola e si gira comodamente in 3/4 ore. Venite da Milano? Partite presto il sabato mattina e in un paio d’ore sarete giunti a destinazione!

Monte Bianco e Courmayeur

Salire sul tetto d’Europa, la montagna più alta del nostro continente, rappresenta un desiderio per molti – non per noi che alla fine abbiamo rinunciato. Oggi fortunatamente questo sogno è realizzabile grazie alla funivia tour du Mont Blanc che da Courmayeur arriva a Punta Helbronner raggiungendo quasi i 4000 metri. Un’altezza da capogiro, quasi quanto i prezzi per raggiungerla: il costo a/r per un biglietto intero è di 48€ a persona.

L’impianto Skyway Monte Bianco parte da Courmayeur, fa tappa al Pavillon du Mont Fréty, 2200 metri – qui si trovano 2 ristoranti, una sala conferenze e una cantina, per poi raggiungere Punta Helbronner, dove vi attende una splendida terrazza panoramica a 360° e la possibilità di toccare il cielo con un dito (nel vero senso della parola).

Una volta scesi dalla funivia non perdetevi una passeggiata a Courmayeur. In un’ora di tempo riuscirete a farvi un’idea di questa cittadina tutta raccolta e circondata da altissime montagne.

Almeno un castello

La Valle d’Aosta vanta un numero infinito di fortezze e castelli. Lo sapevate? Io ne ero ignara!
Essendo un weekend ed essendo poco il tempo, vi consiglio di scegliere almeno un castello da visitare. Tra tutti cito il Forte di Bard e il Castello di Fénis.

Il Forte di Bard è rimasto praticamente intatto dal momento della sua costruzione e rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento risalente al primo ‘800.
Il Castello di Fénis è caratterizzato da torri e mura merlate che gli fanno assumere una dimensione avventurosa e fiabesca. Tutto intorno il castello partono sentieri.


Weekend in Valle d’Aosta: consigli utili

Veniamo ora a qualche consiglio utile che potrete appuntarvi per il vostro prossimo weekend in Valle d’Aosta. Noi – venendo da Milano – abbiamo deciso di dividere il nostro tempo in questo modo:

  • Sabato mattina: Visita di Aosta e Courmayeur
  • Sabato a pranzo: Visita di Pré Saint Didier e pranzo tipico
  • Sabato sera: Terme di Pré Saint Didier
  • Domenica mattina: Visita al Castello di Fénis
  • Domenica pranzo: Visita a Saint Vincent e pranzo tipico
  • Domenica pomeriggio: Visita a Verrés
  • Domenica sera: Rientro a Milano

NB: Abbiamo deciso di escludere la salita sul Monte Bianco per paura dell’altitudine, non per mancanza di tempo. Chi non teme l’altezza può benissimo introdurre lo skyway Monte Bianco per il primo pomeriggio di sabato!

Come muoversi in Valle d’Aosta?

La macchina è di sicuro il mezzo più pratico e veloce per muoversi liberamente in Valle d’Aosta.

Dove dormire in Valle d’Aosta?

Noi abbiamo soggiornato presso l’Hotel Alpechiara di Pré Saint Didier. Abbiamo scelto questo albergo perché siamo rimasti incantati dalle foto delle camere con balcone vista Monte Bianco, e perché funzionale ai nostri spostamenti (avevamo deciso di andare alle terme il sabato sera e le terme di Pré Saint Didier distano da qui appena 5 minuti d’auto).
Una volta giunti sul posto non abbiamo avuto ripensamenti: abbiamo trovato una camera spaziosa e pulita, la vista su Monte Bianco era fantastica e lo staff è stato gentile e disponibilissimo!
Se lo scegliete per il vostro weekend, cercate di vedere l’alba sul Monte Bianco (riuscirete a farlo sdraiati sul vostro letto, basta puntare la sveglia). Non ultimo un accenno alla colazione: torte fatte in casa e una buona selezione di pietanze salate… insomma ottima!

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Ecco la vista dalla nostra camera dell’Hotel Alpechiara! Se vi interessa, qui trovate maggiori informazioni su Hotel Alpechiara e se cliccate qui sotto potete ricevere uno sconto di 15€ sul vostro prossimo soggiorno!

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Dove mangiare in Valle d’Aosta?

Noi ci siamo fermati in due posticini: al Ristorante Albergo Edelweiss di Pré Saint Didier e al Ristorante Prosciutteria La Grolla di Saint Vincent.
Abbiamo scelto il primo ristorante per un pranzo veloce a base di taglieri con prodotti locali (formaggi e salumi), mentre il secondo per provare i celebri gnocchi alla bava. In entrambi i casi non siamo rimasti delusi, in particolar modo presso La Grolla abbiamo avuto modo di constatare che lo staff serve molti piatti tradizionali, tra cui la polenta concia e la carbonada.

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Cosa mangiare in Valle d’Aosta?

Nei ristoranti più tradizionali non sarà difficile trovare la polenta concia, la tipica polenta di farina gialla con burro fuso e fontina; la carbonada, sottili fette di manzo cotto nel vino; la seupetta di Cogne, zuppa locale speciale; gnocchi alla bava, a base di fontina fusa. Buonissimo il prosciutto valdostano, il jambon de bosses e il lardo, ottenuto da un antico metodo di stagionatura.

Cosa riportare a casa?

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Io adoro i souvenir culinari. Dopo il vostro weekend in Valle d’Aosta vi consiglio di riportare a casa un pezzo di fontina e le tegole, i tipici biscotti valdostani a base di nocciole e mandorle! Fatene una bella scorta per non rimpiangerli troppo presto.