Ero curiosissima di visitare la Lunigiana, una di quelle zone d’Italia non ancora invasa dal turismo di massa, ma piena di tradizioni locali e borghi medievali da visitare.
La Lunigiana si trova a cavallo di tre regioni importanti: la Toscana, l’Emilia Romagna e la Liguria e dista un paio d’ore da Milano. Noi l’abbiamo visitata durante il mese di maggio: il tempo non è stato troppo clemente – pioggia, nuvole ballerine, caldo-freddo, ma siamo riusciti a apprezzarla al meglio!

Ecco come organizzare un viaggio in Lunigiana: iniziamo da qualche notizia utile, da leggere prima di partire, e poi vediamo cosa vedere e cosa fare nella regione storica italiana.

Un paio di notizie sulla Lunigiana

La Lunigiana è una regione storica situata tra la Toscana, la Liguria e l’Emilia Romagna. Il suo nome deriva da Luni, un’antica colonia romana fondata alla foce del fiume Magra nel 177 a.C. Nel corso del tempo il territorio della Lunigiana assume sempre più importanza soprattutto grazie alla Via Francigena, itinerario di pellegrinaggio per Roma, e grazie ai marchesi Obertenghi, da cui discendono i Malaspina, potente famiglia che diede vita a importanti e numerosi castelli e borghi fortificati.

Oggi la Lunigiana è molto più piccola rispetto all’antica Diocesi di Luni. Il territorio è limitato dalla Val di Magra e comprende 14 comuni che ruotano attorno alla provincia di Massa-Carrara. Tra questi comuni meritano la visita Pontremoli, Filattiera, Aulla, Fivizzano.

A sorprendere della Lunigiana è soprattutto il suo territorio, ricco di ambienti naturali: si passa dal massiccio calcareo delle Alpi Apuane per arrivare al crinale dei Monti Liguri, passando per la conca del fiume Magra e le creste dell’Appennino Tosco-Emiliano. Solo percorrendo l’autostrada da Milano ci si rende conto della varietà paesaggistica della Lunigiana!
Ed è proprio da questo paesaggio e dall’attività dei locali che nascono i prodotti tipici della Lunigiana: farina di castagne e il miele (ottimo con i formaggi di capra del posto) sono forse i prodotti più importanti che il territorio regala.

Viaggio in Lunigiana: Pontremoli

Il nostro viaggio in Lunigiana è iniziato da Pontremoli.
Appena arrivati, dopo un paio di ore di viaggio – siamo partiti da Milano – ci siamo fermati in una pasticceria graziosissima, situata nel cuore del centro storico. Si tratta del Caffè degli Svizzeri e si trova in piazza della Repubblica.

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Caffè degli Svizzeri, Pontremoli

Qui, oltre a aver preso un caffè e una buonissima brioche alla crema, abbiamo incontrato il cantante Zucchero, che pare essere un frequentatore assiduo del bar. In questo locale – attivo dall’800 (prima era un’antica pasticceria) – sono famosi gli amor, dei dolci composti da due cialde (simili ai wafer), farciti di crema, e la spongata, un dolce di pasta frolla a base di frutta secca, canditi, cacao e spezie.

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Il dolce tipico del Caffè degli Svizzeri

Dopo aver riempito la pancia ci siamo dedicati alla visita del borgo. Era sabato e in centro si svolgeva il mercato (quindi per la nostra felicità: frutta, verdura, formaggi e salumi a gogo). Pontremoli è una cittadina raccolta, tutto ruota intorno al Duomo e ai due ponti medievali – che sono percorribili ancora oggi – il ponte romanico di San Francesco di sopra che collegava la città alle strade che si dirigevano verso Piacenza e Genova, noto come ponte della Cresa e quello che si prende da via Caldana.

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Ponte medievale, Pontremoli

Passeggiando per Pontremoli abbiamo scoperto una serie di botteghe aperte, tutte situate lungo le vie che portano al Castello, dove si condividono le abilità manuali e gli antichi mestieri. Questi  localini sono aperti grazie a un’associazione chiamata Mani e Menti, che sporadicamente organizza laboratori didattici per bambini e adulti. C’è la decoratrice di ceramica, chi lavora con i ferri e  la lana, chi crea gioielli con pietre di marmo o fili di acciaio. Loro sono felicissimi di condividere il loro sapere e la loro arte, quindi sbirciate tranquillamente dalle porte, entrate e chiedete informazioni!

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Percorso Mani e Menti, Pontremoli

Botteghe aperte per Mani e Menti

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Sbirciando nelle botteghe aperte di Mani e Menti, Pontremoli

Assolutamente da visitare a Pontremoli è il Museo delle Statue Stele Lunigianesi, che si trova all’interno del Castello del Piagnaro, raggiungibile a piedi dal Duomo in 4 minuti.
Le statue raccolte in questo museo rappresentano delle figure umane maschili e femminili e vennero scolpite da popolazioni primitive vissute in zona tra il IV e il I millennio a.C. Le statue stele sono il simbolo della Lunigiana e sarebbe un peccato non vederle dal vivo.
Il castello è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 in agosto, tutti i giorni da ottobre a maggio dalle 9.30 alle 17.30 e tutti i giorni da giugno a settembre dalle 10 alle 18.30. Il biglietto intero costa 7€ e permette di visitare sia il museo che il castello.

Prima di salutare Pontremoli fermatevi in una delle sue trattorie. Ce ne sono diverse sparse tra i vicoli del borgo. Il piatto locale da provare sono i testaroli al pesto, un tipo di pasta a base di farina, acqua e sale, condita con il pesto. Per una pausa-pranzo più veloce, Pizzeria Pecci è perfetta: la loro farinata è idilliaca!

Se poi avete ancora tempo, concedetevi una passeggiata lungo via dei Chiosi, verdissima e silenziosa, almeno fino a Villa Dosi.

Viaggio in Lunigiana: Aulla

A 21 km da Pontremoli, percorrendo prima la A15 e poi la E33, si trova Aulla, altro borgo da visitare in Lunigiana. La Lunigiana è un territorio ricco di castelli e pievi medievali. Arrivando a Aulla troverete il castello di Bagnone, quello di Filattiera e la bellissima Pieve di Sorano (fermatevi a fare una foto) che risale al 1148!

Dopo un giro nel centro storico di Aulla, noi ci siamo fermati all’abbazia di San Caprasio, tappa importante della via Francigena, meta di numerosi pellegrini, provenienti da tutto il mondo. Negli ultimi anni, importanti scavi archeologici avvenuti all’interno della chiesa, hanno portato alla luce la tomba del santo, risalente al X secolo. All’interno è stato ritrovato un rarissimo reliquario in stucco. Interessante è la visita al vicino Museo dell’Abbazia, dove l’esposizione illustra la vita nell’abbazia e la storia di San Caprasio.

A Aulla fermatevi a assaggiare la celebre torta d’erbi, una torta che profuma di campi, a base di erbe spontanee come cicoria, crescione, ortica, bietoline e parmigiano. Perfetta anche per chi è vegetariano!

Viaggio in Lunigiana: Fivizzano

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In viaggio nella Lunigiana

Dopo aver visitato Aulla, concedetevi una passeggiata a Fivizzano, uno dei comuni più importanti della Lunigiana, distante 16 km da Aulla.

Fivizzano è un borgo noto per il folklore e la cultura umanistica (proprio qui Jacopo da Fivizzano aprì una delle prime stamperie di tutta Italia). Nel corso del tempo si è acquistata diversi soprannomi, tra cui quelli che la identificano di più (a mio avviso) sono: paese delle belle finestre e Atene della Lunigiana.

Cercate di arrivare a Fivizzano nel tardo pomeriggio di sabato, quando il centro si riempe di gente. Nel centro storico di Fivizzano si possono vedere le antiche mura volute da Cosimo de’Medici nel 1540 e la grande piazza medicea, il cuore della vita locale. Poco fuori dal centro del paese si può visitare il Castello della Verrucola.

Equi Terme è una frazione del comune di Fivizzano e dista 7 km dal centro di Fivizzano. Se avete tempo fateci un salto: in questa zona ricchissima d’acqua hanno avuto origine fenomeni carsici importanti che hanno portato alla formazione delle Grotte di Equi, oggi visitabili.

Viaggio in Lunigiana: e ora tocca a Sarzana

Anche se non può considerarsi un comune della regione storica italiana, Sarzana è un borgo da vedere quando si programma un viaggio in Lunigiana, considerando che dista appena 20 minuti da Aulla.

Sarzana è uno di quei borghi piccoli e raccolti, dalle case colorate e i vicoli stretti, pieni di piante e porticine decorate.

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Tra le cose più importanti e affascinanti da vedere a Sarzana c’è di sicuro la sua piazza, che Mattia ha sapientemente definito “a forma di foglia”. In effetti guardando bene la piazza principale di Sarzana, piazza Matteotti, tutta in salita e con una forma rettangolare allungata non sembra di essere in una piazza tradizionale, ci si sente quasi spaesati. In passato la piazza divenne famosa per essere stata uno dei pochi luoghi in cui transitò Dante durante l’esilio.

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Un edificio interessante da vedere è la Chiesa di San Francesco, mentre la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta è tutta in stile romanico-gotico ed è tra le costruzioni più belle di Sarzana.

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La Cattedrale di Sarzana

Anche se i testaroli sono un piatto tipico di Pontremoli, ne esiste una versione anche a Sarzana. Ma cosa sono i testaroli? Si tratta di grandi dischi di pasta a base di farina, acqua e sale, che vengono cotti su testi di ghisa e conditi con delizioso pesto locale. Provateli!

Dove dormire durante un viaggio in Lunigiana

Noi abbiamo deciso di fermarci in un agriturismo. Si chiama I due ghiri e si trova in provincia di La Spezia.
La posizione di questo agriturismo vi permetterà non solo di visitare la Lunigiana, ma anche di spingervi verso il Golfo dei Poeti (nel caso in cui sentiate un’improvvisa voglia di mare!). L’accoglienza dei gestori è impeccabile e inoltre, usufruendo della mezza pensione, potrete provare piatti tipici locali davvero gustosi!

Per avere un’idea più chiara dell’agriturismo leggete il nostro articolo su Dormire da I due Ghiri in Liguria.

Il nostro viaggio in Lunigiana finisce qui e il vostro? Avete mai visitato questa zona d’Italia o vorreste farlo? Scrivetemi la vostra idea nei commenti! Grazie in anticipo.