C’era un tempo in cui amavo il mare, facevo il bagno a ogni ora, mi rotolavo nella sabbia e non volevo uscire fuori dall’acqua. Sembra passata un’eternità eppure era una manciata – o forse di più – di anni fa. In questo periodo mi capita spesso di pensare a come siano cambiati i miei gusti in fatto di viaggi: se prima in estate il mare era la priorità, oggi mi piace passeggiare sulla spiaggia tra ottobre e dicembre; se prima la montagna, no grazie!, oggi ricerco ostinatamente il verde; se prima preferivo spingermi in qualche lontana capitale europea per pochi giorni, oggi adoro girare in lungo e in largo per l’Italia. Così pare che siano cambiati i miei gusti anche per la scelta dell’alloggio di viaggio e l’ultima esperienza mi ha convinto definitivamente.

È successo che nel weekend appena trascorso abbia avuto la fortuna di dormire in agriturismo in Liguria. L’agriturismo in cui ci siamo fermati si chiama I due ghiri e si trova in Val di Vara, una zona collinare, situata proprio sopra il mare delle Cinque Terre e il Golfo dei Poeti, in provincia di La Spezia.

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Avevamo voglia di visitare la Lunigiana e alcuni posti che ancora non avevamo mai visto, come Carrara, Pietrasanta e Forte dei Marmi. In più era da tempo che desideravamo soggiornare in un agriturismo e godere di quell’accoglienza che solo questo tipo di struttura può regalare. Ed ecco allora che grazie a Agriturismo.it siamo riusciti a programmare un viaggio #veryagriturismo da I due ghiri.

L’accoglienza da I due ghiri

Ad accoglierci abbiamo trovato Gaia che con un grande sorriso ci ha chiesto come era andato il viaggio, ci ha mostrato l’agriturismo e ci ha portato in camera.

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L’azienda dispone di camere ampie e confortevoli, ma anche di alcuni appartamenti con angolo cottura.
La camera in cui abbiamo dormito noi era graziosissima: soffitto in legno, letto comodo, un affaccio sul giardino. Niente tv, solo il silenzio circostante.
Ci siamo riposati per qualche minuto e poi ci siamo dedicati alla scoperta dell’agriturismo. Siamo andati a salutare le caprette e le oche, abbiamo accarezzato Tim e poi abbiamo aspettato il tramonto!

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Ecco Tim de I due ghiri

La cucina da I due ghiri

La colazione e la cena si svolgono nei locali della vecchia cantina. Qui il soffitto è a volta e i tavoli sono grandi perché i pasti si condividono insieme agli altri ospiti. I prodotti che si possono gustare da I due ghiri sono tutti locali e provengono dall’azienda, oppure dalle aziende vicine.

La cucina de I due Ghiri è ottima, semplice e genuina, non  ne hai mai abbastanza!

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La colazione da I due ghiri

Svegliarsi con la colazione dell’agriturismo è davvero piacevole: una tazza di latte e caffè, pane con burro e marmellata fatta in casa, torta, uova, formaggio. Si esce dalla sala e si vedono le caprette pascolare nel giardino sottostante, le galline e le oche.

A cena poi il menu è sempre diverso. Noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiare farinata, bruschette con lardo, ottime fettuccine fatte in casa con pesto rosso, cosciotto di maiale con cipolle e patate la prima sera; pizza, insalata di riso e grigliata di carne la seconda sera.

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La farinata de I due ghiri

La giornata da I due ghiri

Ogni mattina, dopo aver fatto colazione e aver giocato con gli animali dell’agriturismo, si può partire per posti sempre diversi, alla scoperta delle bellezze circostanti. La posizione di questo agriturismo infatti è perfetta per visitare le Cinque Terre, il Golfo dei Poeti, la Lunigiana, la Versilia, Carrara.
Durante la nostra permanenza abbiamo avuto modo di visitare Pontremoli e Aulla, due carinissimi borghi della Lunigiana, regione storica a cavallo tra Liguria, Toscana e Emilia. Pontremoli dista 45 km – 46 minuti d’auto – dall’agriturismo, Aulla appena 21 km – 34 minuti d’auto.

Il secondo giorno ci siamo spinti fino a Carrara per visitare le cave (dall’agriturismo abbiamo impiegato 51 minuti per arrivare a Carrara).

Non abbiamo visitato le Cinque Terre perché le avevamo già viste durante un altro viaggio, ma volendo da I due Ghiri si raggiungono facilmente anche loro: Riomaggiore è a 50 minuti d’auto. Se foste interessati alle Cinque Terre, il mio consiglio è quello di prendere la macchina, lasciarla a La Spezia (la stazione dei treni dall’agriturismo dista 29 minuti d’auto) e proseguire con il treno: in questo modo potrete visitare tutti i borghi in piena tranquillità!

L’ultimo giorno ci siamo dedicati al Golfo dei Poeti: prima abbiamo raggiunto Portovenere (33 km da I due ghiri), una perla ligure che merita di esser vista almeno una volta nella vita, poi Lerici (22 km dall’agriturismo) e – grazie ai consigli di Gaia – Tellaro (a 25 km).

Tutta la zona circostante, la Val di Vara, è verdeggiante e caratterizzata da una grande varietà di ambienti naturali. Se desiderate fare una passeggiata a piedi spingetevi fino al paese medioevale di Calice al Cornoviglio, a 5 km dall’azienda, dove potrete visitare (solo in alcune giornate) il Castello Doria-Malaspina, risalente al XIII secolo.

La sera da I due Ghiri

Trascorrere la sera in agriturismo è la parte più bella della giornata ed è anche il regalo più emozionante che questo agriturismo può farvi. Si può rientrare verso le 18 dalle passeggiate e dai tour, una bella doccia e un po’ di relax, nelle aree comuni oppure in giardino, sulle sdraio.

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I due ghiri, area comune

Con Gaia si possono organizzare dei piccoli laboratori di cucina – chiedete a lei se può ospitarvi. Io ho avuto la fortuna di prendervi parte: insieme a Gaia abbiamo preparato pane, pizza e una crostata deliziosa con ricotta e cioccolato per la serata che stava per iniziare.

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I due ghiri – Laboratorio di cucina

Verso le 8.15 si cena. Ma prima ci si può fermare sulla panchina con vista sulla Val di Vara.

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Tramonto da I due ghiri

Le tavolate comuni permettono di fare amicizia con gli altri ospiti, di scambiarsi informazioni sul territorio, di farsi ispirare sui prossimi posti da vedere. Ci si conosce, si parla di tutto, della propria vita, si condivide il vino rosso appena aperto, si scherza.

Poi arrivano loro, Stefano e Gaia: parlano con tutti gli ospiti, si divertono, mangiano con noi, ci raccontano della loro vita in agriturismo. Ogni sera sembra una festa (e si beve un vino e una grappa sempre diversi)!

Vi giuro che una volta rientrati a casa, Gaia, Stefano e la strepitosa atmosfera de I due ghiri vi mancheranno.


Trovi tutte le informazioni sull’agriturismo cliccando su Agriturismo I due ghiri.