Durante la nostra villeggiatura estiva in Valfurva, abbiamo deciso di trascorrere una giornata diversa e ci siamo diretti a Cima Piazzi per provare il bob estivo. Siamo partiti senza troppe aspettative, ma alla fine è stata un’esperienza divertente, soprattutto per Giulio, che a quattro anni non vedeva l’ora di sfrecciare. Mara, invece, aveva un po’ di timore, ma ha combattuto la paura vedendo che era tutto sicuro.
Il bob in montagna: divertimento per tutta la famiglia
Il bob a Cima Piazzi è pensato per le famiglie, con una pista sicura e ben gestita, e la possibilità di regolare la velocità tramite una leva. Giulio ha viaggiato con noi e, nonostante qualche momento di esitazione iniziale, si è divertito moltissimo durante le discese. Certo, forse non è un’attività da fare tutto il giorno, ma è stata un’esperienza carina da condividere tutti insieme.
Raggiungere il bob e altre attività
Per accedere alla zona del bob, si prende la cabinovia di Cima Piazzi-San Colombano dalla località Isolaccia, a pochi passi da Bormio, sulla strada verso Livigno. La cabinovia costa 15 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini (andata e ritorno). I bambini fino a 6 anni viaggiano gratis, mentre quelli dai 7 ai 14 anni e gli adulti con più di 60 anni hanno diritto al biglietto ridotto.
Ovviamente, se si sale in cabinovia per fare il bob, conviene acquistare il biglietto combinato, che include sia la salita che le corse sul bob. Ad esempio, il biglietto Andata e Ritorno + 3 Corse costa 30 euro per gli adulti e 22 euro per i bambini. È anche possibile usufruire di sconti con l’App Mottolino.
Una volta arrivati in cima, ci si trova subito di fronte al rifugio Conca Bianca, dove ci si può fermare a bere qualcosa e far giocare i bambini sui tappeti elastici. Accanto al rifugio c’è la pista di bob, ma non è l’unica attività disponibile. Da lì partono vari sentieri per proseguire con una passeggiata in montagna o, per chi ama la bicicletta, ci sono anche percorsi di MTB. Chi preferisce esplorare a piedi può trovare varie opzioni di passeggiate, ideali per scoprire il paesaggio circostante e godersi una giornata all’aria aperta.
Suggerimenti per la giornata a Cima Piazzi
Quando siamo andati noi, faceva davvero caldo, e bisogna tenere presente che la zona è completamente esposta al sole, con pochissime aree d’ombra. Quindi, il consiglio è di portare con sé crema solare e acqua e snack in abbondanza, specialmente se ci sono bambini piccoli.
Per quanto riguarda le attività, oltre ai tappeti elastici e qualche altalena, non c’è molto altro per i più piccoli. Se non si ha intenzione di proseguire con una passeggiata o di fare un giro in bicicletta, l’esperienza può limitarsi a poche ore di svago. Inoltre, può diventare un’attività piuttosto costosa: tra il costo della cabinovia, le corse col bob, eventuale pausa ristoro al rifugio e il tempo trascorso sui tappeti elastici, il tutto può pesare sul portafoglio.
Per chi è interessato, consiglio di controllare i prezzi aggiornati sul sito ufficiale prima di organizzare la visita.Clicca qui per ulteriori informazioni.
Un’esperienza da rifare?
Giulio è stato entusiasta del bob, tanto che continua a parlarne anche dopo settimane. Per noi adulti, è stato un momento di svago, non troppo impegnativo, ma comunque piacevole. Forse la prossima volta proveremo a combinare il bob con una passeggiata o un’escursione in bicicletta (Giulio permettendo), per vivere la montagna in modo più completo.
Sarebbe interessante ripetere l’esperienza anche d’inverno, per poter godere del paesaggio innevato e vedere come cambia la montagna in una stagione così diversa.
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