Vista dalla mappa sembra quasi un’isola che tenta di avvicinarsi alla terra ferma. Phuket è sì un’isola ma è ben collegata alla Thailandia da una piccola striscia di terra (una sorta di strada rialzata) che rende più facili i collegamenti.

Conosciuta come la perla delle Andamane, scelta dai turisti di tutto il mondo soprattutto per il viaggio di nozze, Phuket è un universo tropicale tutto da scoprire. La sua storia si lega alla presenza dello stagno e della gomma, la sua posizione centrale ha sempre favorito i collegamenti tra India e Cina.

Oggi Phuket accoglie i viaggiatori tra le sue acque cristalline e i locali notturni. Se avete sempre sognato visitarla, vi propongo una serie di consigli su come organizzare un viaggio a Phuket in Thailandia: quando andare, come arrivare, come muoversi, le spiagge da visitare, cosa fare e un consiglio su dove fermarsi a dormire.

Viaggio a Phuket in Thailandia: quando andare, come arrivare e muoversi

Phuket, come tutta la Thailandia, ha due stagioni principali: tra maggio e ottobre c’è la stagione delle piogge, mentre tra novembre e aprile c’è la stagione calda. Ovviamente conviene organizzare un viaggio a Phuket durante la stagione calda.
I mesi migliori per una vacanza sono novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Considerate però che nel periodo di Natale e Capodanno i prezzi aumentano enormemente – prezzi assolutamente competitivi rispetto a altre destinazioni, ma più alti della media thailandese. Durante i mesi della stagione calda le temperature si aggirano tra i 22 e i 34 gradi.

Se partite dall’Italia potete contare sulle compagnie aeree più famose, come la Thai Airways o Emirates. Se arrivate da Bangkok la Thai Airways International offre voli giornalieri della durata di un’ora, lo stesso vale per la Bangkok Airways, la Air Asia e la Nok air (due compagnie aeree locali low cost).

Da Bangkok partono anche dei comodi pullman che raggiungono Phuket, mentre non potrete contare sui treni. Se arrivate da Krabi ci sono dei comodi “traghetti” (in verità grandi motoscafi) che vi porteranno a Phuket nel giro di un paio d’ore.

Il mezzo che vi consiglio di utilizzare è in assoluto il motorino. Potrete noleggiarne uno direttamente a Patong o nella meta di destinazione. Per farlo basterà essere muniti di patente internazionale!

Sulle due ruote potrete muovervi in lungo e in largo per tutta l’isola, fermarvi nelle spiagge più belle e godervi del tempo meraviglioso a Phuket, rispettando i vostri tempi.

Viaggio a Phuket in Thailandia: le spiagge da vedere

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Spiagge di Phuket in Thailandia

Avete presente quelle spiagge tropicali circondate da palme e bagnate da un mare cristallino ricco di isolotti? Le spiagge di Phuket sono così. Il bello è che a Phuket ci sono diversi tipi di spiagge: ci sono quelle dai promontori rocciosi, ma anche quelle classiche a mezzaluna con sabbia candida e finissima.

Tra le spiagge da vedere più famose vorrei segnalarvi:

  • Spiaggia di Patong: è la spiaggia più grande di Phuket ed è ideale per chi viaggia in famiglia o con un gruppo di amici, essendo dotata di tutto (veramente di tutto!). Qui si possono praticare molti sport, fare shopping, mangiare e il divertimento non manca di certo. Purtroppo il mare non è tra i migliori di Phuket. Se scegliete Patong come destinazione di viaggio vi consiglio di fermarvi nella vicina Freedom Beach, dove le acque sono pulite e cristalline.
  • Spiaggia di Karon e Kata. due spiagge molto lunghe e tranquille. Sono perfette per fare lunghi bagni e un po’ di snorkeling.
  • Spiaggia di Nai Yang: ci troviamo nel parco nazionale di Sirinat, nella zona nord-occidentale dell’isola, completamente circondati da pini e foreste di mangrovie.
  • Spiaggia di Rawai: non è particolarmente adatta a fare il bagno (problemi di maree) ma è famosa per il villaggio degli zingari del mare che si trova proprio sulle sue sponde, per i tramonti che si possono ammirare verso le sei di sera, per il mercato del pesce, e per essere meta di tantissime gite giornaliere.
  • Spiaggia di Mai Khao: se la spiaggia più grande di Phuket è la spiaggia di Patong, la spiaggia di Mai Khao è quella più lunga. Il bello di questa spiaggia è che è completamente circondata da folti e verdeggianti pini. Se riuscite, cercate di visitare questa spiaggia tra novembre e febbraio per incontrare le tartarughe marine intente a depositare le loro uova.
  • Baia di Chalong: infine vi consiglio di fare un salto alla baia di Chalong per fermarvi in uno dei suoi famosissimi e buonissimi ristorantini di pesce.

Non dimenticate che Phuket è completamente circondata da altre fantastiche isole thailandesi. Non mancherà la possibilità di visitarle, soprattutto grazie alle numerose gite che partono quotidianamente da diverse zone dell’isola. Tra le tante vi consiglio un salto nelle super-turistiche ma super-belle Phi Phi, a Bamboo Island e alle Surin Islands!

Cosa fare durante un viaggio a Phuket in Thailandia

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Phuket, Statua del Big Buddha

Chi decide di fare un viaggio a Phuket in Thailandia rimarrà incantato non solo dalle sue spiagge, ma anche dai numerosi luoghi di interesse presenti sull’isola. Primo fra tutti il Big Buddha, una statua alta circa 45 metri, bianchissima, situata sulla cima più alta delle colline Nakkerd di Ao Chalong.

Come già detto prima Phuket può essere visitata tranquillamente affittando un motorino. Per godere di tramonti davvero spettacoli correte fino a Capo Phromthep, la punta più meridionale dell’isola. Il Parco faunistico di Khao Phra Thaeo è il posto ideale per godere di un paesaggio idilliaco: si tratta di un parco di ben 22 km quadrati ricco di varie specie di mammiferi e uccelli.

Voglia di visitare un monumento storico? Andate al Tempio Phra Nang Sang, un tempo fortezza costruita per difendersi dai Birmani. Ma c’è anche il Tempio Chalong, vicino Ao Chalong, che custodisce due delle statue più venerate dagli abitanti dell’isola.

Phuket è un’isola in cui si possono programmare numerose attività: dallo snorkeling al paracadutismo, passando per l’equitazione, il golf e la canoa!

Patong come punto di partenza per visitare l’isola

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Phuket, Patong

Per il nostro viaggio a Phuket in Thailandia abbiamo scelto Patong come base di partenza per visitare l’isola. La scelta è ricaduta su questa destinazione estremamente turistica perché eravamo molto curiosi di vederla. Avevamo letto molte cose su Patong – più o meno negative, soprattutto più negative – ma il desiderio era veramente troppo forte.

Consiglierei Patong come meta? Assolutamente si! Credo che Patong vada vista almeno una volta nella vita. Ciò che la rende speciale e fastidiosa è indubbiamente la sua vita notturna, la sua movida latente che sembra non finire mai, che al tempo stesso è anche ciò che la rende viva e per un certo verso affascinante.

Per evitare di ritrovarvi nel casino assoluto vi consiglio di fermarvi a dormire da C&N Resort and Spa, un resort grazioso che si trova ad appena 7 minuti a piedi da Patong Beach e a 10 minuti da Bangla Road. Il resort vanta uno staff veramente gentile e disponibile, camere eleganti e ben arredate, spazi comuni grandi, una piscina graziosa e un’ottima prima colazione.

Prendendo come punto di partenza Patong potrete raggiungere la città di Phuket in 30 minuti, il Big Buddha in 20 minuti, il punto più a sud dell’isola in 35 minuti e l’aeroporto in 50 minuti. Da Patong si raggiungono facilmente anche un paio di spiagge che meritano la visita: Freedom Beach e Paradise Beach.

A Patong si mangia di tutto: sono notevoli e diverse le offerte gastronomiche e possono saziare tutti i gusti. Al di là di buona cucina intercontinentale, provate a pranzare o a cenare con il pesce fresco servito come street food sul lungomare e non dimenticate di assaggiare il roti, una specie di crepe molto sfogliata.