Bassano del Grappa, cittadina veneta famosa per i distillati, l’asparago bianco e le ceramiche, sorge ad appena 33 km da Vicenza e a una 50 di km da Padova. Per questo abbiamo deciso di includerla nell’itinerario del nostro primo viaggio in Veneto – lo stesso che ci avrebbe portato alla scoperta di Padova, Vicenza, Cittadella e Asiago.
Prima di fermarci a Lusiana per la notte, dopo aver trascorso la mattinata a Vicenza e il pranzo a Cittadella, siamo capitati a Bassano del Grappa e abbiamo passato lì l’intero pomeriggio. Ecco come visitare Bassano del Grappa in 5 cose da vedere che renderanno piacevole la vostra giornata!

Se ti trovi a Bassano del Grappa di sera invece, leggi subito i nostri consigli su Cosa fare la sera a Bassano!

Il profumo della grappa

Noi siamo stati assaliti dal profumo della grappa appena messo piede sul Ponte degli Alpini e – forse perché suggestionati – quell’aroma non ci ha più abbandonati.
La grappa è un distillato importante per Venezia, Monte Grappa e ovviamente Bassano del Grappa. La sua popolarità si deve a Miche Savonarola che per primo pubblicò un trattato sui metodi di preparazione dell’acquavite.
A Bassano sorge la più antica distilleria italiana ancora in attività: si tratta di Nardini e si trova all’imbocco del Ponte Vecchio. Qui potrete trovare grappe alla genziana o alla ruta. Proprio di fronte Nardini si trova il Poli Museo della Grappa, dove si producono grappe di alta qualità e dove si trova il Museo aziendale, pieno di segreti sugli aromi utilizzati.

Oltrepassare il Ponte degli Alpini

Dicono che sia uno dei ponti più romantici d’Italia, e come essere in disaccordo?
Il Ponte degli Alpini esiste dal XII secolo e nel corso del tempo ha subito diverse distruzioni, causate per lo più dal fiume Brenta, ma tutte le ricostruzioni hanno sempre cercato di mantenere intatto il modello originario. Oggi sfoggia ai turisti la sua vecchia struttura in legno, progettata da Palladio nel lontano 1569.

Nel 1945 fu raso al suolo da un gruppo di 15 partigiani armati. I danni furono notevoli, ma il ponte fu ricostruito per volontà degli alpini e inaugurato nel 1948: da questo avvenimento prende il nome che noi tutti conosciamo.

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Bassano del Grappa, Ponte degli Alpini

Se siete interessati a conoscere qualcosa in più sul Ponte degli Alpini andate al Museo degli Alpini – vi si accede dalla testata nord del ponte – dove sono raccolti cimeli, fotografie e reperti della guerra sul Grappa.

La vista dai giardini

Bassano del Grappa ha una vera e propria isola verde nel suo centro storico, chiamata Giardini Parolini. Questo complesso fu ideato nel 1805 da Alberto Parolini, per raccogliere diverse specie di piante provenienti dall’India, dal Messico, dalla Cina e dalla California.

Dai giardini Parolini si gode una bellissima vista: non perdetevela!

Le piazze eleganti

Ci capiterete e sarà inevitabile: Bassano del Grappa è una cittadina molto piccola ed è facile girare per il suo centro storico, raggiungendo le sue piazze eleganti, tutte da ammirare. La prima che incontrerete venendo dal Ponte degli Alpini è piazza della Libertà, la seconda è piazza Garibaldi.

Piazza della Libertà si raggiunge percorrendo via Portici Lunghi. Se capitate in piazza il sabato – come noi – o la domenica, noterete come questa sia il centro dello struscio locale. Tutto intorno la piazza si innalzano palazzi dal sapore veneto, con tanto di affreschi del ‘400. Ci sono due colonne: la prima è sormontata dalla statua del Leone di San Marco, la seconda dalla statua di Bassiano.

Piazza Garibaldi è conosciuta anche come piazza della Fontana: in questa piazza si può visitare la Torre Civica, da dove si ammira una bella vista fino a Monte Grappa, la Chiesa di San Francesco e il Museo Civico di Bassano.

Palazzo sturm e le ceramiche

Per completare la vostra visita a Bassano del Grappa vi consiglio di visitare Palazzo Sturm. Al terzo piano del palazzo si trova infatti l’importante Museo della Ceramica G. Roi, custode di pezzi preziosi della produzione locale.
Per info su orari e prezzi del biglietto, consultate il sito ufficiale www.museibassano.it/collezione/museo-della-ceramica-g-roi.