Quante volte i nostri cani ci riempiono delle loro slinguate durante la giornata? Il leccarci fa parte del loro corollario comunicativo, può essere paragonato al nostro “baciare”; molti però possono essere i significati di questo gesto. Scopriamoli insieme.

Perchè i cani leccano: un comportamento atavico

Questo comportamento risale alla notte dei tempi, era innato già nel lupo (antenato del cane domestico).

Attraverso leccate lente la cagna si prende cura dei propri cuccioli: così li “accarezza”, li pulisce, stimola l’eliminazione di feci e urine (appena nati i piccoli non sono ancora dotati di questo riflesso).
Ma non solo: tale comportamento compiuto da un adulto (che può essere anche un maschio) viene usato per eliminare dal cucciolo quel loro odore che potrebbe richiamare i predatori.
I nuovi nati a loro volta leccano la bocca della madre per richiedere le sue cure, ma anche stimolare un rigurgito di cibo parzialmente digerito, ottimo alimento durante lo svezzamento.

Altro significato ricopre questo atteggiamento quando avviene tra due soggetti adulti: si tratta di un modo per comunicare uno stato di sottomissione di un soggetto nei confronti di un altro ritenuto superiore (nella scala gerarchica) o pericoloso.

Perchè i cani leccano le persone

Diversi sono i motivi che spingono i nostri amici a quattro zampe a riempirci di leccate:

– per esprimere affetto: è il loro modo per “baciarci” o “accarezzarci”, per manifestarci il loro amore incondizionato, ma anche la riconoscenza per le nostre attenzioni nei loro confronti;

– per conoscerci: oltre che attraverso l’olfatto (che è il senso più sviluppato nei cani) anche attraverso il gusto i nostri animali esplorano e conoscono l’ambiente esterno;

– per richiedere attenzione: non avendo il dono della parola, i nostri pelosi comunicano con noi attraverso il loro corpo; leccare è un modo per richiamarci, per puntualizzare la loro presenza o la necessità di soddisfare un bisogno (per richiedere ad esempio una carezza, invitarci al gioco o ad una passeggiata); in tal caso le leccate sono più energetiche, accompagnate anche da altri atteggiamenti che tendono a richiamare la nostra attenzione;

– per richiedere cibo: è collegato al punto precedente, ma presenta anche quel significato di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo, a quel comportamento del cucciolo rivolto alla madre affinchè quest’ultima rigurgiti parte del cibo semidigerito per sfamarlo;

– per assaggiare creme e profumi: quante quante quante volte, soprattutto in estate, gambe e braccia diventano polo di attrazione per i nostri amici a quattro zampe! Soprattutto alcune creme e profumi, se arricchiti con qualche aroma particolare, diventano molto graditi al palato dei nostri cani;

– per pulirci: anche questo è da ricondurre a quel comportamento insito nella specie da millenni di anni, per cui gli adulti leccavano i cuccioli per liberarli da odori forti che potessero attirare l’attenzione di eventuali predatori. Se invece state mangiando, il fatto di leccarvi soprattutto sulla o vicino allo bocca ha lo scopo di racimolare qualche briciolina gustosa seminata sul vostro viso o sulle mani;

– per esprimerci la loro sottomissione: come avviene tra gli animali in cui viene a creasi una scala gerarchica,, anche noi dovremmo apparire agli occhi del nostro cane il capo branco; per dimostrarci tale riconoscimento, uno dei gesti a cui ricorre il nostro amico peloso è quello di leccarci (un po’ come viene fatto quando si mettono a pancia all’aria).
Lo stesso fanno verso chi ritengono un “pericolo” (può succedere ad esempio dal veterinario quando, con la coda tra le zampe e lo sguardo ed il capo chini, leccano le mani del “nemico” che si sta avvicinando con le mani per visitarlo)

– per ridurre lo stress: questo stato di benessere tendono a raggiungerlo leccando il proprio padrone, oggetti, ma soprattutto se stessi. É un atteggiamento questo da riconoscere e non sottovalutare perchè – se diventa ossessivo-compulsivo – potrebbe all’opposto rappresentare sintomo di malessere (vi suggerisco di leggere anche Lo stress nei nostri animali: possibili cause e rimedi).
Per l’animale questo comportamento funziona da antistress, ma se ripetuto e ininterrotto potrebbe causare autolesionismi; è per questo che – in tale circostanze – è importante rivolgersi subito al veterinario, oltre che impedire al cane di continuare a leccare la parte interessata.

Alcuni consigli

Come potete quindi dedurre, leccare cose, persone o altri animali è un comportamento che rientra nella natura stessa del cane; molto spesso ne rimaniamo infastiditi, ma piuttosto dovremmo provare a porre attenzione ai momenti in cui lo fa, con che modalità e frequenza: potrebbe aiutarci a capire di più il nostro amico a quattro zampe e di conseguenza comunicare con lui in modo diverso e più completo.
Sgridarlo non è la risposta corretta perchè vorrebbe dire “punirlo” per qualcosa che per lui è invece normale; potrebbe sentirsi intimorito da una reazione negativa, e se il suo fosse stato un semplice gesto per dimostrarci il suo affetto, attribuirebbe il nostro ad un rifiuto nei suoi confronti.
In fondo esistono acqua e sapone per lavarsi dopo, no? 🙂

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