Una delle mostre più attese dell’anno, che conta ancora – nonostante stia per concludersi – un boom di ingressi giornalieri. Sto parlando della mostra dedicata a Frida Kahlo presente al Mudec fino al 3 giugno 2018, Frida Kahlo. Oltre il mito. Ho avuto la fortuna di vederla un giovedì sera di fine primavera e vorrei raccontarvi qualcosa in più sull’esposizione e sull’artista tanto osannata.

Una riflessione prima di andare a vedere la mostra

Conoscevamo l’arte di Frida e la vita dell’artista ma non avevamo mai avuto l’occasione di vedere le sue opere dal vivo, fermarci a ammirare la sua pittura, il dolore che traspare dai quadri. Il Mudec ci ha offerta questa possibilità!

Prendetevi un po’ di tempo per voi una delle prossime sere: uscite da lavoro prima e correte a vedere Frida. Spesso con Mara approfittiamo degli orari di chiusura prolungati dei musei e delle gallerie per dedicarci all’arte dopo una giornata lavorativa faticosa.
E non c’è niente di più bello!

frida-mostra-mudec-milano

FRIDA KAHLO. Oltre il mito: focus sulla mostra milanese

La mostra presentata al Mudec è frutto di un lavoro di studi e ricerche durato sei anni e si propone di delineare una nuova chiave di lettura attorno alla figura dell’artista. Per la prima volta in Italia FRIDA KAHLO. Oltre il mito raccoglie tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e della Jacques and Natasha Gelman Collection, quelle che sono le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo. In più in mostra troverete opere provenienti da importanti musei internazionali che non hanno mai raggiunto il nostro paese.

Mi sono piaciute molto le parole del curatore della mostra Diego Sileo:

Per quanto possa sembrare paradossale, è proprio il gran numero di eventi espositivi dedicati a Frida Kahloche ha portato ad ideare questo nuovo progetto, perché – contrariamente a quanto appare – la leggenda che si è creata attorno alla vita dell’artista è spesso servita solo ad offuscare l’effettiva conoscenza della sua poetica.

La mostra milanese, oltre a investigare sul rapporto morboso con il marito Diego Rivera, l’ostilità della malattia, gli squilibri interni della donna Frida, cerca di evidenziare come l’artista Frida nasconda ancora molti segreti e racconterà, attraverso fonti e documenti inediti svelati nel 2007 dall’archivio ritrovato di Casa Azul, nuove chiavi di lettura della sua produzione. Qualche esempio? L’espressione della sofferenza vitale, la ricerca cosciente dell’Io, l’affermazione della “messicanità”, la sua leggendaria forma di resilienza.

FRIDA KAHLO. Oltre il mito: le sezioni della mostra

La mostra si articola in 4 sezioni importanti:

1.La donna

La donna è la prima sezione della mostra su Frida Kahlo. Frida è stata la prima artista donna a fare del proprio corpo un manifesto, a esporre la propria femminilità in maniera diretta e esplicita, spesso anche violenta. Frida rivoluziona il mondo dell’arte al femminile.

Il corpo di Frida, sotto gli sguardi del pubblico, è un corpo sacrificale e politico. I suoi ritratti rivelano la fragilità, la sofferenza e l’emotività di tutto il cenere umano. Per lei il corpo è una sorta di scrittura di sé.

2.La Terra

Frida è sempre identificata con la sua terra e nella sua opera sviluppa un interesse nuovo per gli elementi della natura.

L’artista non mette barriere tra sé e la terra: per lei la terra è mito e concretezza, immagine archetipa e fonte materiale di tutti gli errosi. Inoltre per l’artista la terra ha anche una connotazione politica perché rappresenta la tomba e la decomposizione.

3.La politica

Forse nessuno lo direbbe ma tutta l’opera di Frida Kahlo è di natura politica. Frida non ricorre mai alla retorica ideologia ma le sue immagini sono un veicolo della resistenza sociale e dell’opposizione. Il corpo della donna è un corpo colmato di tensioni irriducibili ed è un corpo dall’impatto politico e sociale, un corpo che quasi assume una qualità espiatoria, catartica e sacrificale,un corpo legato anche a quelle forme di resistenza attiva che sembrano anticipare molte azioni performative contemporanee.

Sezione Politica – Frida Kahlo al Mudec [CARLOTTA COPPO]

Per questo l’arte di Frida Kahlo non può essere separata da una matrice storica e culturale specifica e da una forte visceralità, a sua volta condizionata da tematiche specifiche di classe ed etnia,che contestualizzano la ricerca e l’attività pratica dell’artista nel suo presente, in una sfera particolare dal punto di vista culturale, socio-politico e geografico.

4.Il dolore

La violenza dell’immagine di molti quadri di Frida sfocia inevitabilmente in una iconografia del dolore. Frida crea immagini torturanti, potenti, disturbanti, necessarie per mettere in pratica una strategia deliberata. Nella poetica di Frida Kahlo il dolore è sempre un concetto con più sfaccettature; erompe in maniera brutale e spesso improvvisa.

Frida Kahlo - Ospedale

Frida Kahlo – Ospedale

Conseguentemente la sua opera emana una sensazione di distruzione, che oscilla tra bellezza minimale e macabro, tra sacro e perverso, tra morte e vita.

A intervallare la mostra ci sono sale che presentano foto dell’artista ritratta in diverse occasioni, pagine del suo diario personale e mini-video da seguire.

frida-foto

Foto di Frida Kahlo alla mostra al Mudec [CARLOTTA COPPO]

Il Mudec

Il Mudec si trova in via Tortona 56. Il Museo delle Culture di Milano nasce da un’operazione di recupero di archeologia industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo. Oggi è un luogo d’incontro fra le culture e le comunità.

All’interno del Mudec si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17.000 mq. Il piano terra è destinato all’accoglienza ed è dotato di bistrot, design store, biglietteria, guardaroba, sala Forum delle Culture, sala conferenze-spazio polifunzionale, spazio per la didattica, laboratorio di restauro e depositi allestiti per essere visitati da piccoli gruppi accompagnati.

Le mostre si trovano al primo piano; l’area espositiva si sviluppa su una grande piazza centrale coperta. A completare lo spazio troviamo l’auditorium, un teatro da trecento posti dedicato alle performance e alle arti visive.

Nel museo è presente anche il MUDEC Lab, uno spazio interamente dedicato ai bambini, che propone visite guidate e divertenti laboratori tematici legati al percorso museale e alle mostre in corso.

FRIDA KAHLO. Oltre il mito: informazioni utili sulla mostra

La mostra Frida Kahlo. Oltre il Mito si svolge al Mudec, il Museo delle Culture di Milano, in via Tortona 56.

Il prezzo del biglietto intero è di 13€, mentre il prezzo del biglietto ridotto è di 11€. Se volete rendere più avvincente la visita vi consiglio di prendere l’audioguida aggiungendo 5€ al prezzo del biglietto.

La mostra sarà visibile fino al 3 giugno 2018. Dal 30 maggio rimarrà aperta fino alle 23.30.

Tutte le informazioni su www.mudec.it/ita/frida.

Dopo la mostra di Frida Kahlo

Cosa fare all’uscita della mostra di Frida? Vi sarà di sicuro venuto un certo languorino. Noi ci siamo fermati in un posticino spartano che propone degli ottimi hamburger a basso prezzo. Si tratta di Burger Grill e si trova in via Vigevano 13, a 1 km dal Mudec.

Da Burger Grill si mangiano hamburger giganteschi di carne o di verdure. Il prezzo medio è di 9€ per un panino accompagnato da patatine fatte in casa (non surgelate). Provatelo!