Sono tantissime le cose che vi capiterà di mangiare e bere in Argentina. Se come me siete amanti dei prodotti locali, ma soprattutto siete dei veri appassionati della scoperta di piatti tipici e tradizionali, perderete la testa. Carne alla brace, vino rosso, panzerotti gustosi come le empanadas – che vi attireranno a tutte le ore del giorno e della notte – infusi energetici, cocco… c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Oggi vi consiglio cosa mangiare e cosa bere durante un viaggio in Argentina!

Asado: tanta carne cotta alla brace

Il piatto argentino per eccellenza è l’asado che letteralmente significa “cotto alla brace”. L’asado è la carne cotta alla griglia, un piatto che portarono i colonizzatori spagnoli nel sud America. Oggi saper cucinare la carne in questo modo, dandogli un sapore unico ed eccezionale, è motivo di orgoglio: gli argentini amano incontrarsi il fine settimana, o durante le feste, trascorrere il tempo insieme tra musica, vino e chiacchiere, mangiando l’asado.

Le tipiche carni da asado dipendono dalla zona: per esempio a Buenos Aires è comune il manzo (vaca), la salsiccia di maiale, il pollo, il controfiletto di manzo (bife de chorizo) e la morcilla, una sorta di salsiccia di fegato spalmabile; nel nord si trova spesso l’agnello (cordero) o il lama; verso la Patagonia e la Terra del Fuoco, la specialità è il cordero.

Le empanadas: dal salato al dolce

Sicuramente in qualche ristorante sudamericano le avete già mangiate. Solitamente le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne macinata speziata, formaggio o verdure, ma in Argentina esiste anche una variante dolce che li vuole con mele cotogne, uvetta, pasta di patate dolci con sopra un velo spesso di cannella.

Le empanadas sono una pietanza antica: furono portati dagli Arabi prima in Europa e poi in Argentina e in tutta l’America Latina a seguito della colonizzazione.

Yerba Mate: una bevanda di erbe e caffeina e tanti sorrisi

Cosa si beve in Argentina? In primis lo yerba mate, una bevanda a base di erbe e caffeina. A utilizzare per primi queste erbe sono state le popolazioni indigene del sud America. Si dice che Ernesto Che Guevara assumesse un infuso di foglie di Erba Mate per curare i disturbi causatigli dall’asma.

Nel trattamento della bevanda le foglie vengono essiccate, tritate e passate in una polvere, per poi essere immerse in acqua calda. L’infuso ha tantissime proprietà benefiche: aiuta a ritrovare l’energia, a rilassarsi, a digerire. In Argentina è possibile assumere la bevanda seguendo lo speciale rituale che veniva praticato dagli Indios delle tribù dei Guarani: bisogna solo munirsi di un recipiente, detto mate o matero, e una apposita cannuccia, la bombilla. Tramite questi strumenti, dopo aver coperto le foglie con dell’acqua bollente ed aver atteso alcuni minuti, è possibile bere l’infuso senza doverlo filtrare.

La chicca: siete talmente curiosi di assaggiare il mate che non potete aspettare di andare in Argentina? Bene, lo potete trovare qui taragui.com.

Alfajores: dolci morbidi dal gusto eccentrico

Avete presente i macaron? Quelli argentini sono leggermente più ingombranti e colorati! Gli alfajor sono dei dolcetti morbidissimi e cremosi, praticamente due biscotti uniti da un ripieno dolce, esaltati dal gusto del cocco grattugiato, che riempe totalmente la bocca, e bagnati da cioccolato, glassa o zucchero in polvere. Sono nati intorno agli anni ’50 a Mar del Plata e da lì si sono diffusi in tutto il paese.