Raccontare del mio viaggio a Cefalonia non è stato così semplice. Forse perché nella mente avevo ancora i colori e le sfumature di quest’isola che descrivere sarebbe impossibile, forse perché mi è rimasta così nel cuore che pagine e pagine di diario non basterebbero.
Tuttavia ho deciso di raccogliere, sulla base della mia personale esperienza, un po’ di consigli utili per  i futuri viaggiatori: si parte con l’organizzazione del viaggio, si passa per i posti in cui fermarsi a mangiare e a dormire e si arriva alle spiagge e alle località da visitare.

Pronti al vostro viaggio a Cefalonia?


Leggi quali sono i luoghi più belli da vedere a Cefalonia


Prima di partire per Cefalonia

Il periodo migliore per visitare Cefalonia è in assoluto settembre. L’acqua del mare ha incamerato tutto il sole durante i mesi più caldi e ora ha una temperatura perfetta per permettere a tutti di tuffarsi. Le spiagge non sono affollate come in agosto e ciò vi permetterà di trascorrere delle giornate davvero rilassanti.

Ci sono parecchi voli in partenza dall’Italia per Cefalonia. Naturalmente, nonostante questa non sia una delle classiche mete turistiche, rimane sempre un’isola della Grecia: ciò significa che più tardi prenoterete il vostro viaggio, più  caro sarà il mezzo di trasporto. Io sono riuscita a trovare a fine marzo un volo easyJet per l’andata e un volo Ryanair per il ritorno, da e per Milano, a 140 euro.

Con il volo in tasca si passa alla preparazione del viaggio vero e proprio. Devo ammettere che mi è stato davvero utile il gruppo facebook  Cefalonia forever, dove ho trovato tantissimi esperti dell’isola. Foto live, informazioni su dove dormire, link per affittare la macchina: insomma veramente di tutto!

Da qui mi sono fatta un’idea su come muovermi, quanto rimanere e come gestire le mie giornate. Ho deciso di prendermi 10 giorni per visitare Cefalonia (solo lei, senza gite a Zante e ad Itaca, ahimè!) e di affittare un’auto che mi permettesse di muovermi facilmente. Ho diviso il mio viaggio in due: la prima parte mi avrebbe portato verso nord, la seconda a sud.

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In viaggio per Cefalonia: i miei consigli su alloggio e cucina

Nello specifico, per la macchina mi sono rivolta a Dimitris di Ionioncars, contattandolo direttamente via email e accordandomi sul noleggio, mentre per il soggiorno ho scelto Agia Efimia e Lourdata.

Dimitris si è dimostrato una persona simpatica e affidabile, venendoci a prendere in aeroporto con la nostra auto e facendosi trovare reperibile per qualsiasi problema o dubbio.

Il bellissimo alloggio di Agia Efimia, in cui ho avuto la fortuna di fermarmi, si chiama Ballas Apartments. La struttura si trova a cinque minuti a piedi dal porticciolo e dalla conseguente movida della cittadina e accoglie i suoi ospiti in graziosi appartamenti, dotati di bagno privato e angolo cottura, vista mare o vista montagna.

Il  proprietario, Stavros, è di una gentilezza infinita: noi siamo stati coccolati quotidianamente dalle sue attenzione e qualche volta anche nel gusto, visto che ci ha fatto assaggiare dei baklava sopraffini. Stavros ci ha suggerito tanti posti da visitare e ci ha fatto sentire come a casa.

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Purtroppo per Lourdata non mi sento di segnalare la struttura in cui ci siamo fermati. Pur essendo bellissimi nell’aspetto e posizionati perfettamente, la maleducazione dei proprietari non è riuscita a ripagare gli aspetti positivi degli studios. Di certo questo non ha rovinato minimamente il viaggio a Cefalonia…

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Per mangiare i piatti più buoni di Cefalonia vi propongo due indirizzi. Suggestiva per il suo panorama, la Ksouras taverna, che si trova lungo la spiaggia di Petani. Una giornata perfetta potrebbe concludersi con il tramonto sul mare e una cena romantica su uno di questi tavolini spartani, mangiando pesce alla griglia e frittura di calamari.

A Lourdata abbiamo mangiato molto bene presso Klimatis: qui da provare sono i piatti del giorno, tra cui l’agnello cucinato come solo Cefalonia sa fare, gli involtini di vite e il moussakà, che viene servito in una graziosa ciotola di terracotta. L’atmosfera è piacevole e i proprietari disponibili.

Un tuffo nel mare di Cefalonia: le spiagge più belle

Difficile fare una lista di spiagge davvero imperdibili: vi accorgerete subito che ci sono un’infinità di calette e che anche le più nascoste sono perfette per un bagno. Mentre la parte nord è caratterizzata da spiagge bianche di ciottoli e sassolini (qui sarà bene armarsi di stuoino) quelle del sud sono di sabbia soffice.

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A nord vi segnalo Antisamos, ad appena qualche km da Sami, attrezzata con bar-trattorie e bagni; la famosa Myrtos che a detta di molti è una tra le più belle spiagge di tutta Europa; Petani, da dove potrete ammirare uno dei tramonti più belli che abbiate mai visto; Emplisi vicinissima al porticciolo di Fiskardo e dai colori eccezionali.

Nella parte meridionale dell’isola mi sono rimaste nel cuore la famosa spiaggia rossa di Xi e Gialos beach, la spiaggia perfetta per le famiglie, attrezzata (un po’ caotica forse) e molto pulita.

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Passeggiare tra le località di Cefalonia: da Skala a Fiskardo

Partendo questa volta dal basso merita un giro Skala, situata nella punta sud-est di Cefalonia, piccolo villaggio di contadini e pescatori che oggi accoglie tantissimi turisti. Skala ospita i resti di una villa di epoca romana risalente al III secolo con ancora ben visibili alcuni mosaici.

Argostoli, la capitale dell’isola, è colma di negozi e attività. La città, forse centro della vita locale, ha perso le sue vecchie case in stile veneziano per colpa della seconda guerra mondiale e del successivo terremoto del 1953.
Qui è bene recarsi di mattina. Dalle 9 i pescatori tornati dalla loro regata iniziano a dar da mangiare alle tartarughe caretta caretta ed è un vero spettacolo potervi partecipare. Dopo qualche foto, provate ad acquistare direttamente da loro il pesce e concedetevi una bella grigliata di sera.

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Se vi recate alla spiaggia rossa di Xi fermatevi prima a Lixouri a prendere un caffè tra la sua gente amichevole e spensierata.

Rotolando verso nord ecco Assos, famosa per essere stata una delle mete del viaggio di nozze di Carlo e Diana. Anche solo guardandolo da lontano, Assos si presenta come un vero gioiellino, immerso totalmente nel verde e tutto fatto di case colorate. Dopo una visita al castello, vi verrà voglia di fermarvi in una delle romantiche trattorie sul mare – ve lo assicuro.

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Ancora più elegante si presenta Fiskardo, un pittoresco villaggio di pescatori, capace di incantare ogni anno tanti turisti che fermano le loro barche nel suo porto. Casette in stile veneziano, mare limpidissimo, una piccola baia lucente e tante caffetterie chic accompagneranno la vostra passeggiata.

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In barca sul lago di Melissani: imperdibile

Da Agia Efimia si raggiunge nel giro di 10 minuti di auto. La grotta che ospitava il lago sotterraneo fu scoperta nel 1951 ma due anni dopo, con il terremoto, crollò la volta, permettendo ai raggi del sole di illuminare l’acqua. L’acqua del lago è in parte salata, perché proveniente dal mare, e in parte dolce perché arriva da una sorgente naturale situata a 20 metri sotto terra.

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La visita costa 7 euro e il prezzo del biglietto vi permette di girare il lago con una barca a remi. L’ora migliore è tra le 12 e le 13 quando i raggi del sole arrivano diretti sul lago, formando strani e affascinanti giochi di colore.

La cucina di Cefalonia: qualche piatto da provare

Cefalonia segue la tradizione culinaria greca per filo e per segno, quindi sull’isola non sarà difficile trovare gyros, mussaka, feta e tzatziki. Anche se ci troviamo in un posto completamente circondato dal mare, non esistono particolari piatti a base di pesce. La carne va per la maggiore e prettamente di Cefalonia è la kreatopita, un pasticcio di carne di montone, maiale e manzo (appunto!) ricoperto di sfoglia.

Ovviamente si mangia anche pesce, soprattutto alla griglia. Ma gli abitanti vanno matti per il baccalà con l’agliada, una salsa (squisita tra l’altro) composta da patate bollite pestate con aglio, olio e limone.

Sorseggiando il Robola, il vino di Cefalonia

Per accompagnare le vostre cene, non c’è nulla di meglio di un gustoso vino locale. Il Robola è un vecchissimo vitigno originario di Cefalonia. Il gusto di questo vino ricorda un po’ lo Chardonnay, il colore è giallo pallido e in bocca si sentono gli aromi di agrumi.

Proprio sopra Argostoli ci sono le vallette di Omala, una regione agricola, ricca e verde, dove si coltiva notevolmente il grano, e sopratutto la vigna. Forse l’unico posto da cui non sono riuscita a vedere il mare, Omala è famosa per ospitare la cooperativa di Robola dove potrete comprare qualche bottiglia, oltre a vedere come viene imbottigliato il vino.

Tra l’altro il paesaggio circostante è di notevole bellezza e lungo il tragitto incontrerete piccoli paesini dalle porte blu e il Monastero di San Gerasimos, noto per ospitare le reliquie del santo patrono dell’isola, un altro dei meravigliosi posti da visitare in un viaggio a Cefalonia.

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