Mi è capitato di visitare Torino più di una volta. Anche se 24 ore (o meno) potrebbero essere riduttive per vedere tutte le meraviglie di una città elegante come lei, vi assicuro che visitare Torino in un giorno è possibile! Come? Vi svelo subito l’itinerario perfetto!

Un giro tra le piazze

Immagino che in molti di voi arriveranno a Torino in treno: proprio per questo motivo il tour di una giornata inizia da Porta Nuova, stazione ferroviaria situata a pochi km dal centro città. Attraversate la strada e immergetevi in piazza Carlo Felice: il giardino è dedicato a Ernesto Sambuy ed è attraversato da graziosi vialetti che vi accompagneranno a fotografare le statue di Edmondo De Amicis, Massimo D’Azeglio e Ernesto di Sambuy appunto!

Camminate ora lungo via Roma facendo caso alle gallerie coperte, alle boutique nascoste e ai graziosi negozi presenti, e raggiungete piazza San Carlo – il salotto di Torino, forse una delle piazze più suggestive che vi capiterà di vedere in tutta Italia. Tra le attrazioni più interessanti della piazza ci sono le Chiese Gemelle, totalmente in stile barocco, una dedicata a San Carlo Borromeo e l’altra a Santa Cristina. Al centro della piazza si innalza il monumento dedicato a Emanuele Filiberto di Savoia nel 1838.

Poco più avanti ecco spuntare un’altra piazza: si tratta di piazza Castello, fulcro del centro storico della città, da cui si diramano quattro strade importanti, tra cui via Garibaldi, la strada pedonale più lunga di tutta Europa. Su piazza Castello si affacciano numerosi edifici storici e monumenti importanti: il Palazzo Reale, il Teatro Regio, Palazzo Madama e la Real Chiesa di San Lorenzo con la famosa Sacra Sindone.

La visita al Museo Egizio

Una volta arrivati in piazza Castello non sarà difficile raggiungere via Accademia delle Scienze e il Museo Egizio (esattamente 6 minuti a piedi dalla piazza).

Il Museo Egizio di Torino è uno dei più grandi musei della città, il più antico al mondo dedicato alla cultura nilotica, e con i suoi 4 piani e le numerose sale espositive rappresenta una tappa obbligatoria non solo per gli amanti di questa antica civiltà ma anche per i più curiosi di voi.

Il consiglio è quello di prenotare i biglietti in anticipo e di arrivare a Torino con ticket alla mano. Essendo il Museo Egizio una delle principali attrazioni della città, visitatissimo da tutta Italia, sarebbe un peccato perder tempo in lunghe file all’ingresso.

Il Museo Egizio vi sorprenderà: concedetegli almeno un paio di ore (meglio se accompagnati da una guida). Sarà come fare un tuffo nel passato…

Pausa pranzo: rigorosamente come un locale!

Non sapete cosa mangiare a Torino? Per una pausa pranzo che si rispetti fate come un vero torinese e mangiate uno dei piatti locali più tipici.

La scelta è davvero vasta: la bagna càuda, una salsa a base di aglio, olio e acciughe dissalate in cui intingere verdure, è un’ottima soluzione d’inverno, ma poi ci sono anche i tajarin, sottili tagliatelle all’uovo, gli agnolotti, pasta all’uovo ripiena di carne, il vitello tonnato, composto da fettine di roastbeef condite con una salsa a base di maionese e tonno – questo perfetto per l’estate.

Tra le pietanze a base di carne spuntano il fritto misto alla piemontese, il brasato al barolo e il gran bollito. E per concludere nel modo più dolce (ma senza appesantirci troppo: ci aspettano altre visite!) non dimenticate il bicerin, una bevanda tradizionale a base di caffè, cioccolato e crema di latte.

Ora sosta al Museo del Cinema

Ora che avete la pancia bella piena dirigetevi verso la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema. Le comodissime poltrone del museo accoglieranno volentieri il vostro relax post-pranzo.

Prima di entrare al Museo del Cinema ammirate la Mole dal basso (e la sua altezza di 167 metri!). Avete già scattato il vostro selfie? Ora potete decidere se entrare al Museo del Cinema, oppure salire sulla Mole Antonelliana –  da dove si può ammirare un bel panorama di Torino – oppure di fare entrambe le cose.

Vi assicuro però che la visita al Museo del Cinema vi sorprenderà, quindi sarebbe un peccato perdere questa occasione.
Il Museo dedicato alla settima arte è pieno di cimeli, lanterne ottiche, attrezzature cinematografiche antiche e moderne. Ma soprattutto è un museo interattivo e divertente, dove i protagonisti sono i visitatori stessi.

Penso che il Museo del Cinema rappresenta il modo più giusto per salutare questa graziosa città del nord Italia e tornare a casa con un ricordo bellissimo.