Non voglio nascondermi dietro a un dito e dire che – da sempre – amo lo street food. Io lo street food ho imparato ad amarlo con Andrew Zimmern e i suoi Orrori da gustare. Poi quando ho iniziato a viaggiare (davvero!) e sono entrata in contatto con il (vero!) cibo da strada, l’amore si è trasformato in mania: la ricerca dei mercati e dell’annesso cibo locale, servito da un carretto sgangherato alla luce del sole, è una delle prime cose da fare appena giunti a destinazione.

Ovviamente anche per il mio viaggio in Sicilia non poteva mancare una tappa dedicata alle succulenze gastronomiche, rigorosamente cucinate in strada, di questa terra meravigliosa. E dove non farla se non a Catania, dove lo street food è diventato negli ultimi anni un vero e proprio culto?

A organizzare un bellissimo street food tour di Catania è Sicilying che con le sue guide preparate (e simpatiche – cosa da non tralasciare!) permette di godersi una mezza giornata all’insegna del buon cibo e delle bellezze della città. Ecco com’è andata la mia esperienza…

Ps. Questa rientrerà nella lista delle cose da fare a Catania, ve lo assicuro!

Street food tour di Catania: le prime tappe

Muniti del nostro passaporto di esperti assaggiatori di street food, dove collezionare timbri dopo i pasti, ci catapultiamo nel cuore rumoroso della città, il famoso Mercato del Pesce di Catania, tra colori, profumi e venditori vogliosi di mostrare la loro mercanzia.

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Il nostro street food tour inizia subito: il primo assaggio è tutto della stigghiola, un tipico piatto della cucina siciliana che ha come ingrediente principale… le budella!

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Sembra che qui i ragazzi dei banchi non facciano altro da una vita: a metà mattina si spostano dal loro posto per ordinare una ciotola abbondante di interiora scottate e sapientemente condite con sale e limone.
Ora: parlare di assaggio – per quanto mi riguarda – sarebbe una bugia. Oggi un po’ mi mangio le mani, ma devo ammettere che mentre ero lì il mio stomaco ha borbottato e si è rifiutato di provare la stigghiola, tanto che non sono neanche riuscita a guadagnarmi il primo timbro sul passaporto :(

(NB. Mattia ci riesce invece!)

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Pazienza… Non scoraggiamoci: mi sono rifatta subito con il secondo assaggio, un bel pezzo di ricotta salata che alle 10 del mattino ci sta tutta.

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Street food tour di Catania: non solo cibo

Usciamo dal mercato e ci catapultiamo nel vivo della città. Lo street food tour di Catania infatti, oltre a regalarci un assaggio dei piatti locali di strada più prelibati, ci permette di scoprire il centro storico passo dopo passo.

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La passeggiata ci porta ad ammirare le chiese di San Francesco Borgia e di San Benedetto, la bellissima via Crociferi, e l’anfiteatro romano più grande che abbia mai visto, il tutto contornato da palazzi affascinanti che alternano il bianco al nero, strade acciottolate e finestre colorate.

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Street food tour di Catania: toccare il cielo con un dito

La terza e la quarta tappa dello street food tour di Catania ci portano di fronte a una delle istituzioni della città, Savia, una pasticceria di via Etnea famosa per i suoi arancini (a Catania si chiamano arancini, mi raccomando!) e poi dritti alla Panetteria Pacini, nella via omonima al numero 45, dove assaggio una delle cose più buone e maestose che abbia mai mangiato: la cipollina. La cipollina non è altro che una brioche colma di formaggio e prosciutto. Ragazzi io ve lo dico… è da svenimento!

Con tutto questo mangiare ora è arrivato il momento di bere qualcosina. La nostra guida ci capisce al volo e ci porta da Costa in piazza Stesicoro, dove ci viene servito il seltz, una bevanda rinfrescante e rigenerante a base di sale e limone.

Ci riprendiamo un po’ e passeggiamo per smaltire le delizie appena assaggiate. Ammiriamo piazza Bellini, conosciuta anche come piazza Tratro Massimo, uno dei luoghi d’incontro preferiti dai giovani universitari. Io rimango incantata dalla facciata del teatro in perfetto stile neobarocco…

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Street food tour di Catania: verso la fine

Sono passate già un paio d’ore e non me ne sono nemmeno accorta! Verso mezzogiorno raggiungiamo Al Dusmet, un locale affiancato dalla Macelleria Da Riccardo di fronte all’Antica Dogana, vicinissimo agli Archi della Marina. Missione? Provare la carne di cavallo (molti mi odieranno, lo so!). D’altra parte a Catania la carne di cavallo è riverita, amata, adorata… Insomma è come andare a Roma e tornare senza aver mangiato la pasta alla carbonara!

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Su un tagliere mi viene servita una mega bistecca, una polpetta e la cipollata, un involtino di pancetta e cipolla lunga. Le mie papille gustative gradiscono ogni boccone.

Purtroppo il tour sta per concludersi, ma prima rimane un ultimo assaggio. Ci fermiamo proprio in piazza Duomo, davanti all’elefantino, precisamente sui tavoli della famosa pasticceria I dolci di nonna Vincenza, dove ognuno di noi sceglie la sua granita, accompagnata da un piatto di cannoli, minnuzze e dolci alla mandorla da capogiro.

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Bè ora tocca a voi. Vi è venuta voglia di assaggiare tutte queste specialità? Allora prenotate il vostro street food tour a Catania con Sicilying.

Ps. Io ve lo dico… La cipollina potrebbe creare dipendenza! Io a distanza di settimane ne ho ancora più voglia (anche alle 8 di mattina) <3