“Una giornata a Siena sotto il periodo delle feste di Natale” – il primo pensiero, la soluzione balzata in mente per spezzare il viaggio in auto Milano-Roma, dopo aver trascorso il 25 dicembre in famiglia.
A Siena abbiamo dedicato un pomeriggio e un’intera mattinata, fermandoci per una notte. Ecco cosa abbiamo fatto!
Si parte da Piazza del Campo
Inutile dire che piazza del Campo a Siena è considerata una delle piazze più belle del mondo. La nostra visita di Siena in un giorno comincia proprio da qui, dal fulcro imponente della cittadina toscana.
La piazza è il centro della vita locale dal 1300 quando divenne luogo di raccolta dei senesi durante momenti politici importanti, feste e giostre. Oggi piazza del Campo è palcoscenico indiscusso del famoso Palio.
Affacciati lungo la piazza troverete bar e osterie abbastanza turistiche. Al centro la Fonte Gaia, la grande fontana cittadina decorata da Jacopo della Quercia (una copia dell’originale). Alzate lo sguardo per osservare il Palazzo Comunale, elegante e stiloso tanto che il Governo cittadino fu costretto ad emettere un editto che obbligava i proprietari delle case di Piazza del Campo a costruire i palazzi in coerenza stilistica con lui, e la Torre del Mangia, la torre civica alta circa 87 metri, da dove potrete ammirare uno splendido panorama su tutta la città (dopo aver superato l’ostacolo dei suoi 400 scalini).
All’interno del palazzo Comunale troverete il Museo civico di Siena, da visitare con un biglietto cumulativo che include l’ingresso alla Torre del Mangia. Tra le opere più importanti c’è l’Allegoria del Buono e del Cattivo Governo, il racconto di Ambrogio Lorenzetti di come il modo di governare sia l’elemento che decide il benessere o la decadenza di una società.
Il Battistero e il Duomo di Siena
Dopo aver percorso piazza del Campo dirigetevi vero il Battistero di Siena, luogo in cui per molti secoli vennero battezzati tantissimi uomini, illustri e non. Il Battistero venne costruito tra il 1316 e il 1325. La sua facciata, in perfetto stile gotico, rivaleggia con quella del Duomo, mentre all’interno le tre navate presentano esempi ben riusciti di arte quattrocentesca.
In piazza del Duomo troverete il Duomo di Siena, la Libreria Piccolomini e la Cripta. Il Duomo rappresenta uno degli esempi più notevoli di chiesa in stile romanico-gotico italiano, tutto decorato in marmo bianco e verde scuro, con opere di Donatello, Nicola Pisano, Michelangelo e Pinturicchio. Nei sotterranei del Duomo si trova la Cripta dove sono conservati interessanti affreschi della scuola senese del Duecento.
Se intendete visitare tutte queste meraviglie vi consiglio di acquistare l’Opa Si Pass, un biglietto che consente di visitare il Duomo, la Libreria Piccolomini, il Battistero e il Museo dell’Opera. I prezzi variano a seconda della stagionalità ma non superano i 15€ cad.
Perdersi nel centro storico
Dopo aver visto le attrazioni più importanti di Siena e avergli concesso il giusto tempo di visita, non vi rimane che perdervi tra le stradine eleganti e in salita del suo centro storico.
Partite da la Croce del Travaglio, punto d’incontro delle tre arterie principali: via Banchi di Sopra, via Banchi di Sotto e via di Città.
Lungo Banchi di Sopra potrete scoprire il Terzo di Camollia (via Banchi di Sopra, via dei Montanini e via Camollia), una zona disseminata di aristocratici palazzi. Nei quartieri di Ovile e di Fontebranda nacque Santa Caterina, patrona della città. Lungo Banchi di Sotto invece, vi potete avventurare nel Terzo di San Martino, famoso per essere il protettore dei viandanti e dei pellegrini.
Sempre prendendo come punto di riferimento la Croce del Travaglio, scivolate lungo via di Città, per ritrovarvi nella via più elegante della città, costellata da palazzi imponenti come palazzo Monaldi, palazzo Crocini e palazzo Patrizi, sede dell’Accademia degli Intronauti.
Dove mangiare a Siena
Per la nostra cenetta tipica e locale ci siamo fermati all’Osteria del Gusto in via Fusari 9, proprio alle spalle del Duomo di Siena. Siamo capitati di fronte al ristorante per caso e siamo stati subito colpiti dall’accoglienza simpatica del gestore.
Il menu dell’osteria propone tanti piatti della tradizione, come antipasti di salumi e formaggi locali, bruschette con fegatelli, pici all’aglione, tagliatelle al ragù di cinta senese, ribollita, guancia brasata, cantucci e vin santo.
L’Osteria del Gusto ci è piaciuta tantissimo: oltre a un ambiente ospitale, i piatti serviti sono gustosi e i prezzi adeguati. La consigliamo a tutti!
Per una pausa golosa fermatevi alle Pasticcerie Nannini, specializzate nella produzione di dolci senesi come cantucci, ricciarelli, panforte e panpepato. Ne troverete una in via Banchi di Sopra, 24.
Per chi è alla ricerca di souvenir golosi da riportare a casa, o a amici e parenti, consiglio il Consorzio Agrario di Siena situato in via Pianigiani, 9, dove troverete una ricca varietà di prodotti, sia dolci che salati.
Dove dormire a Siena
Se rimanete a Siena per una notte, ricordatevi questo nome: Albergo Chiusarelli. La struttura si trova in viale Curtatone 15, proprio alle porte della città, e dispone di un comodo (anche se piccolo) parcheggio interno. Grazie alla sua accoglienza impeccabile, questo 3 stelle vi permetterà di trascorrere una notte tranquilla tra magnifiche sale affrescate e camere pulitissime e ben arredate.
Da Chiusarelli troverete anche un ristorante chiamato Gli Orti di San Domenico. Noi non lo abbiamo provato ma abbiamo sbirciato il menu, fedele agli antichi sapori della cucina toscana.
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