Piccola, tutta raccolta e quasi ricoperta di montagne. Questa è Aosta, capoluogo della splendida Valle d’Aosta. Conosciuta fin dall’antichità come la Roma del nord, Aosta dista 2 ore e qualcosa di macchina da Milano e ancor meno da Torino (poco più di un’ora).
Abbiamo avuto la fortuna di visitarla durante il nostro primo weekend in Valle d’Aosta. Se siete interessati a fare un salto in città, considerate che la visita non richiede molto tempo, al massimo una sosta di 4/5 ore (nel caso in cui includiate anche il pranzo o la cena) e che le attrazioni da vedere sono poche ma gradevolissime.
Quindi preparate le vostre scarpe più comode (quelle virtuali intendo!) e tenetevi pronti a una passeggiata sprint nel centro storico di Aosta per capire cosa vedere e dove fermarsi nel giro di qualche ora.

La bella piazza Chanoux

Lasciando la macchina vicino alla Torre del Lebbroso – come abbiamo fatto noi – si può entrare in città da via Festaz e incamminarsi subito verso la primissima attrazione della città, la piazza principale di Aosta, Piazza Chanoux, un bel rettangolo circondato da palazzi eleganti, situato proprio nel cuore del centro storico. Diciamo che la piazza è quella che si suol dire “il salotto buono di Aosta”, dove si raccolgono le famiglie la domenica mattina, i signorotti incappottati a leggere i giornali i giorni feriali, e i ragazzi agghindati il sabato pomeriggio.

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Al centro della piazza si trova l’Alpino, un monumento dedicato a un soldato valdostano. Il palazzo più ammiccante è di sicuro quello del Municipio, che vanta ricche decorazioni sul frontone. A completare la piazza, le due fontane che simboleggiano il fiume Dora Baltea e il torrente Buthier.

Il Teatro Romano di Aosta

Si prosegue poi verso Porta Pretoria. Questa Porta – così come l’Arco di Augusto, di cui parleremo a breve – venne costruita nel 25 a.C. e aveva tre aperture, tuttora visibili: una centrale per i carri e due laterali dedicate ai pedoni.

Ma prima di arrivare a Porta Pretoria, svoltate a sinistra e raggiungete il Teatro Romano, uno dei capolavori più importanti dell’architettura provinciale dell’Alto Impero Romano, nonché uno dei monumenti dell’architettura teatrale romana più significativi dell’Italia settentrionale.

Oggi del Teatro Romano rimane la monumentale parete traforata da arcate e da finestre alta 22 metri. Per vederla si paga un biglietto di 7€.

La collegiata e il chiostro di Sant’Orso

Dopo il Teatro Romano e oltrepassando Porta Pretoria, prendete via Sant’Anselmo e virate in via Sant’Orso per raggiungere la collegiata e il chiostro di Sant’Orso, un insieme di edifici religiosi del V secolo.

Il vero capolavoro di questo complesso è il chiostro, dove padroneggiano numerosi capitelli scolpiti in marmo che raccontano le scene del Nuovo e del Vecchio Testamento e della vita di San’Orso. La collegiata è dedicata ai santi Pietro e Orso e al suo interno si trovano affreschi ottoniani e una cripta antichissima.

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Per visitare la collegiata e il chiostro di Sant’Orso cercate di essere sul posto durante gli orari di apertura, dalle 10 alle 12 e dalle 13.30 alle 17 durante il periodo invernale e dalle 9 alle 19 durante il periodo estivo.

L’Arco di Augusto

Ed eccolo lì, alla fine di via Sant’Anselmo, il maestoso arco di Augusto, porta di accesso alla città di Aosta! Da vedere solo per ammirarlo in tutta la sua imponenza.

Prima di andar via

Avete un certo languorino? Sono convinta che una delle trattorie di Aosta sarà pronta a soddisfare il vostro appetito.
Noi non ci siamo fermati a mangiare a Aosta, quindi purtroppo non ho posti speciali da consigliarvi, ma posso dirvi che un menu valdostano che si rispetti deve avere: i chnéfflene, la seupetta à la valpelleunèntse, la carbonade e la fonduta!

Prima di riprendere la macchina non dimenticate di fare un salto alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, l’edificio religioso più antico della città! Sono proprio i campanili di questa chiesa che dominano Aosta. La cattedrale poi è un vero e proprio scrigno d’arte: al suo interno si trova un ciclo di affreschi dell’XI secolo imperdibile!

Ecco il nostro itinerario in breve:

Buona passeggiata!