Durante il mio viaggio in Veneto ho avuto l’occasione di visitare i Colli Euganei. Dopo aver trascorso 3 giorni a Padova – di cui uno sotto la pioggia – abbiamo preso la macchina e siamo partiti verso il paesaggio verdissimo e rilassante di questa località. Ecco cosa ho scoperto…

I Colli Euganei sono bellissimi!

Visitare i Colli Euganei vi permetterà di immergervi in un’atmosfera senza tempo. Vi sembrerà di ritrovarvi in un universo parallelo, tra colline che spuntano silenziose in mezzo alla pianura che circonda Padova, intervallate da borghi, castelli e ville eleganti.

I borghi da vedere sui Colli Euganei

Vi consiglio di visitare i borghi dei Colli Euganei con la vostra auto: alcuni sono piccolissimi ma meritano comunque una sosta. La macchina vi permetterà di muovervi velocemente e ammirare il paesaggio circostante.

Se siete tra quelli che amano pedalare l’anello dei Colli Euganei è un itinerario cicloturistico bellissimo e si può percorrere anche con una classica mountain-bike. Il tracciato circolare, che si sviluppa attorno al Parco Regionale, è lungo circa 63 km e ideale per una giornata, ma anche per un weekend se vogliamo fermarci e sostare nei borghi.

Indubbiamente il borgo dei Colli Euganei che mi è piaciuto di più è stato Arquà Petrarca. Qui il tempo sembra davvero essersi fermato per custodire l’atmosfera medievale intatta. Arquà è il borgo in cui Petrarca decise di tornare e trascorrere gli ultimi mesi della sua vita. Oggi si può visitare la sua dimora!

Monselice invece sembra essere totalmente diversa da Arquà: nel corso dei secoli, Monselice ha accolto diverse popolazioni, romani, longobardi, franchi, estensi, svevi, e con loro diversi stili e culture. I segni si ritrovano nel Castello, nella biblioteca, nel Duomo e lungo le vie verso i santuari.

Di Montagnana stupisce il percorso composto dalle splendide mura medievali intervallate da 24 torri costruite per difendere la cittadina. Il momento migliore per raggiungere Montagnana è durante il tramonto, quando il sole si nasconde dietro le torri e regala colori caldissimi. In serata fermatevi in un’enoteca ad assaggiare il famoso prosciutto DOP Veneto Berico che viene prodotto proprio qui.

Per godere di un panorama unico andate a Lozzo Atestino, precisamente sulla sommità del colle, dove si trova l’oratorio di San Giuseppe. A Lozzo si svolge la Festa degli Aquiloni – se capitate sui Colli durante il mese di maggio, non perdetela!
Infine vi segnalo Este, piena di testimonianze artistiche e architettoniche incantevoli, con il suo palazzetto gotico e il palazzo del Municipio. La sosta obbligata? Il Museo Nazionale Atestino, uno dei musei archeologici più importanti d’Italia, dove si conservano ceramiche e manufatti che hanno più di 5 millenni.

Le ville dei Colli Euganei

Non è sufficiente godere della bellezza di un giardino? Che bisogno c’è di credere che nasconda delle fate? Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti, 1979 La meravigliosa facciata del portale di Diana sospesa nel fitto di una vegetazione rigogliosa. Il giardino che si stende alle sue spalle e si compone su due assi ortogonali , il cardo e il decumano, fino a lambire il bosco, è la sintesi perfetta tra la bellezza di un apparato architettonico e scultoreo barocco, arricchito da fontane e specchi d’acqua, da scherzi d’acqua secondo la moda dell’epoca, e da un labirinto e un isola con una conigliera a forma di castello. Una valle tutta dedicata a questa grande proprietà, una conca che fronteggiava un tempo terre paludose ma anche percorsa da laghi pescosi e da corsi d’acqua, che via via conducevano al mare, a Venezia. E il giardino lì, come belvedere verso la campagna e al tempo stesso natura educata racchiusa da un bosco primigenio. Le terre furono prima degli Scrovegni e poi bruciate e distrutte, acquistate all’incanto dai Contarini e poi passate nelle mani dei Barbarigo, che vi pensarono una dimora di collina dove trovare pace, meditazione e svaghi, lontana dalla città. Già così è un sogno, non vi è bisogno di supporre che il progettista sia stato il fratello del Bernini e certo vi è l’ intento di dare un significato alla scelta dei personaggi delle statuaria ma ciò non vuol dire che sia stato unicamente dettato da un progetto teologico-religioso da uno dei suoi proprietari, il vescovo Gregorio che qui vi tornava a godere del silenzio e della bellezza della natura.

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Come già saprete, il Veneto è famoso in tutta Italia per le sue ville, testimonianza di un passato ricco e affascinante. Nella zona dei Colli Euganei si possono ammirare tante ville importanti, anche solo dall’esterno.
Ad esempio a Baone si trova Villa Beatrice d’Este, ricavata da un ex convento e oggi sede di un interessante Museo Naturalistico, mentre a Monselice c’è Villa Duodo che si raggiunge attraverso un percorso pedonale votivo, chiamato la via delle Sette Chiese.

Assolutamente da vedere è Villa Barbarigo-Valsanzibio a Galzignano Terme. In quella che viene definita come la piccola Versailles si trova uno dei più spettacolari giardini all’italiana meglio conservati del nostro paese. Occhio però: il giardino è aperto tutti i giorni dall’ultimo fine settimana di febbraio al secondo fine settimana di dicembre.

Terme Euganee, perfette per il relax

I Colli Euganei è terra di famose fonti termali. L’acqua che arriva nel bacino euganeo nasce nella zona delle Prealpi e lungo il suo percorso si arricchisce di sostanze minerali e si riscalda raggiungendo gli 87°C.
Furono i romani, perfetti cultori di benessere, a dar vita per primi a edifici che celebravano le loro proprietà curative. L’Imperatore Augusto ad esempio fece costruire una struttura che si trasformava da vasca termale a teatro per le battaglie navali.

Tra le terme più importanti di questa zona c’è Abano Terme, cittadina piena di alberghi e dalla grande affluenza turistica. Tanto apprezzata dai notabili dell’Impero Austro-Ungarico, Abano vanta una serie di attrazioni perfette per chi, oltre al benessere, è alla ricerca di un viaggio di stampo culturale. Da vedere la facciata del Grand Hotel Orologio, il centro storico, la meridiana di piazza del Sole e della Pace e il Santuario di Monteortone.

Anche Montegrotto è una meta termale ambita, soprattutto dai turisti stranieri. Per visitare i luoghi più interessanti di questa zona vi consiglio di prendere il trenino turistico che gira per tutta la cittadina, incontrando lungo il percorso gli scavi romani e Villa Draghi con il suo parco.

Ma se siete alla ricerca di un posto davvero speciale, andate a Galzignano, una piccola oasi a contatto con la natura di tutti i colli!

Cosa mangiare sui Colli Euganei

Ed ecco uno dei miei argomenti preferiti: le specialità locali enogastronomiche. Cosa si mangia sui Colli Euganei?

La cucina di questa zona d’Italia è semplice e gustosa, chiaramente legata alla cultura contadina. Da assaggiare gli insaccati, le zuppe, le paste fatte in casa, i risotti e le frittate. Tra i prodotti del posto come non citare il vino dei Colli Euganei che vanta ben 13 varietà D.O.C. e che accompagnerà i vostri pasti.