In occasione dell’inaugurazione di un nuovo spazio espositivo a Milano, il Wunderkammern in Via Ausonio, ho potuto conoscere grazie alla mostra Propaganda, alcune opere dell’artista francese Blek le Rat che è considerato da tutti l’iniziatore della stencil art ed uno dei precursori del movimento urban art.
Prima di cominciare a parlare dell’artista e del suo modo di pensare e fare arte, sarebbe utile chiedersi: che cos’è uno stencil e che cosa è l’urban art?
Che cos’è uno stencil?
Lo stencil è una maschera creata dall’artista tramite il taglio di alcune sezioni del suo disegno su cartoncino: applicando della vernice su di essa, la forma ritagliata verrà impressa sulla superficie sottostante. Questa tecnica è molto utilizzata dagli artisti di urban art.
Che cos’è l’urban art?
L’urban art è un movimento artistico contemporaneo che con le sue opere si stacca letteralmente dai muri dei musei e delle collezioni private per vibrare su quelli delle nostre città.
L’urban art o street art, come dir si voglia, è l’espressione più anarchica possibile dell’artista moderno. Ciò che caratterizza questo movimento, oltre alle tantissime tecniche artistiche utilizzate, è il contesto che le circonda e chi diventa l’assoluto proprietario delle opere realizzate.
Le creazioni degli artisti urbani hanno sempre una stretta relazione con l’ambiente dove vengono realizzate e ovviamente chi le possiede sono gli stessi cittadini, quelli che le fotografano, le toccano, ne modificano i tratti e nelle situazioni più estreme le staccano dai muri per portarsele a casa!
MA chi è Blek le Rat?
Xavier Prou conosciuto con lo pseudonimo Blek le Rat è un artista francese che ha cominciato a dipingere nel 1981 nelle strade della sua città, Parigi.
Il suo pseudonimo nasce dall’unione delle parole Blek (Blek Macigno), protagonista di un fumetto italiano, e le Rat (i ratti) i soggetti preferiti partoriti dai suoi stencil. Per lui simboleggiano la libertà e l’invasione dell’arte nei centri urbani, anche perché sono gli unici animali selvatici cittadini (a parte i piccioni).
Blek con le sue opere sceglie un modo nuovo per distinguersi e liberarsi dalla sensazione di anonimato causata dal vivere in una grande città.
I colori che utilizza sono principalmente il bianco e il nero per riprodurre al meglio l’atmosfera della strada e i suoi stencil sono tutti accuratamente fatti a mano per controllare i dettagli di ogni pezzo.
È considerato il precursore dell’urban art perché quello che hanno fatto Bansky, Invader e tantissimi altri steet artist negli ultimi 10 anni… Lui l’aveva già fatto vent’anni prima.
propaganda: reportage della mostra al Wunderkammern di milano
A seguire qualche scatto eseguito alla mostra Propaganda organizzata dal Wunderkammern, incentrata proprio sui concetti di divulgazione e propagazione e che presenta una notevole selezione di opere dell’artista francese: da opere storiche degli anni ’80 fino a nuovi lavori realizzati per la mostra.
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