Ritorno a scrivere nella mia rubrica #inungiorno e vi parlo di una bellissima cittadina scoperta ultimamente (in un giorno di nebbia, ahimè). Si tratta di Vigevano, piccola perla del Rinascimento, che stupisce per la sua semplicità e perfezione.
Poco meno di 50 km la separano da Milano. Mentre Torino, dall’altra parte, è poco più lontana (125 km) ma ugualmente vicina. Per una gita fuori porta, una passeggiata diversa, rappresenta una meta perfetta.
Ecco come visitare Vigevano in un giorno.

La piazza ducale di Vigevano? Una meraviglia!

Devo ammettere che la piazza Ducale di Vigevano – che tra l’altro viene menzionata spesso come una delle piazze più famose di tutta Italia – mi ha lasciato di stucco. Bella, oserei dire perfetta, questa piazza è stata voluta da Ludovico il Moro nel 1492 che chiese l’aiuto del Bramante (anche se la pavimentazione che vediamo oggi è stata realizzata agli inizi del secolo scorso).
Una visita a Vigevano in un giorno che si rispetti deve iniziare da qui.

Nell’intenzione di Ludovico il Moro la piazza, insieme alla trasformazione del castello che immaginava come un sontuoso palazzo rinascimentale e alla costruzione di opere civili come mulini e cascine, faceva parte di un progetto molto più ampio e ambizioso. Sognava di fare di Vigevano la “città ideale”. La piazza sicuramente lo è.

Piazza Ducale è uno dei migliori esempi di architettura lombarda del XV secolo, un rettangolo in cui ogni elemento sembra esser stato progettato alla perfezione. Sulla piazza si affaccia la Torre del Bramante – alta più di 60 metri, salite per ammirare la vista della città – e la Cattedrale di sant’Ambrogio.
Accanto alla chiesa, verso destra, si entra in un altro borgo e si arriva al Castello. Prima di arrivare troverete una strada coperta lunga 167 metri e larga 7, realizzata nel 1347 da Luchino Visconti, che permetteva ai signori dell’epoca di accedere al Castello senza essere visti.

Nel Castello vi aspettano tanti spazi espositivi dove fermarvi, tra cui la Pinacoteca Civica con ingresso totalmente gratuito.

ll museo internazionale della calzatura

Il Museo internazionale della Calzatura si trova all’interno del Castello Sforzesco. Non sarà difficile capitarci durante il vostro giro a Vigevano!
Disposto in più sezioni, il museo ripercorre la storia della scarpa. Se vi state chiedendo perché un museo del genere a Vigevano ve lo spiego subito: la città è stata a lungo la capitale italiana della calzatura.
Si comincia con la stanza dedicata alla Duchessa Beatrice d’Este, completamente multimediale. Al centro troverete la pianella, scarpa tanto cara a Beatrice, che vi racconterà la storia della famiglia della moglie di Ludovico il Moro.
Il percorso continua con scarpe del ‘700 per arrivare a calzature più moderne. Tra le tante spiccano quelle appartenute ai papi e quelle provenienti da altre culture, lontane da noi.

Per visitare il Museo della Calzatura di Vigevano potete consultare questo link: comune.vigevano.pv.it/museodellacalzatura.

Leonardo da Vinci a Vigevano: dove trovarlo

C’è poco da fare. La permanenza di Leonardo a Vigevano e in tutto il territorio circostante è storicamente documentata. Ludovico il Moro lo volle con se nel periodo delle grandi trasformazioni architettoniche ed economiche della città, di cui oggi rimangono grandi testimonianze nel Castello e nella Piazza Ducale. Per ritrovare un po’ di Leonardo a Vigevano vi consiglio due posti: Leonardiana, un museo nuovissimo a lui dedicato e il Mulino di Mora Bassa.

Leonardiana è un museo in cui i visitatori possono ammirare tutta l’opera di Leonardo, un percorso che attraversa tutto ciò che, nel corso della vita, questo genio indiscusso è riuscito a pensare e realizzare. A far parte dell’esposizione c’è la bellissima Pinacoteca impossibile, dove sono esposti 26 dipinti riprodotti in scala reale.
Il museo si trova nel Castello di Vigevano, in piazza Ducale. Il costo del biglietto intero è di 10€. Per tutte le info, visita il sito leonardiana.it.

Se siete in macchina, allontanatevi dal centro di Vigevano, per raggiungere il Mulino di Mora Bassa, che si trova lungo la strada Morabassa. Il piccolo mulino risale al ‘400 ed è dotato di due ruote idrauliche. Voluto da Ludovico il Moro, fu costruito in base alle caratteristiche architettoniche di alcuni prototipi di Leonardo.
Non fermatevi alle porte del mulino. Continuando, verso l’interno della struttura, troverete una mostra permanente costituita da modelli in legno.