Ah la Sardegna! Le sue spiagge, il suo mare cristallino, il buon pesce. Visitare la Sardegna in estate, scoprirla, assaporarla, è un grande classico delle vacanze italiane.

Dopo aver prenotato il nostro hotel Sardegna, inizia il periodo di organizzazione, la lista delle cose che andremo a fare e vedere! Sapete che ci sono posti speciali da visitare durante una vacanza in Sardegna? È proprio quello di cui parleremo in questo articolo sulla Sardegna segreta. Vediamo insieme dove potersi spingere durante un viaggio sull’isola per ammirare il suo volto più nascosto.

Roccia  dell’elefante

Roccia dell'elefante in Sardegna

Foto di wiseguy71

Ricordo ancora la prima volta che i miei genitori mi hanno portato a vedere la Roccia dell’elefante. Ho in mente un viaggio lunghissimo e stancante, ripagato dalla vista di questa roccia divertente, a forma di elefante, la gente che faceva la fila per fotografarla con le macchine fotografiche e non con gli smartphone. 

La roccia dell’elefante si trova poco fuori Castelsardo, in provincia di Sassari, lungo la strada statale 134 dell’Anglona. Si tratta di un grosso masso di trachite che faceva parte del complesso roccioso del Monte Casteddazzu, in seguito staccatosi e rotolato a valle.

Di recente la Roccia dell’Elefante è entrata a fa parte della lista dei cosiddetti “oggetti fuori dal tempo”, nella quale rientrano tutti quegli oggetti, monumenti, rocce naturali o bassorilievi che non sarebbero dovuti esistere, perché il loro aspetto rappresenta qualcosa di troppo complesso da fabbricare o realizzare se rapportato all’epoca in cui hanno avuto origine.

Ma a rendere speciale questa roccia non è solo la sua particolare forma che ricorda un grande elefante primordiale, ma anche l’esistenza di due domus de janas all’interno, strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia!

Villaggio San Salvatore di Sinis

Il far west in Italia? Esiste e si trova in Sardegna!

Siamo a San Salvatore di Sinis, una piccola frazione di Cabras, in un piccolo villaggio sorto in un’area sacra e trasformato tra il 1970 e il 1990 in un set di “spaghetti western”.

Il paese è totalmente abbandonato e si rianima solo a settembre, in occasione della tradizionale Festa di San Salvatore, quando i pellegrini ritornano nelle casette a schiera.

I visitatori però possono entrare nel villaggio per vedere la chiesa di San Salvatore, da cui il borgo prende nome, costruita sopra un ipogeo dedicato al culto delle acque.

Bosa

Bosa in Sardegna

Foto di Ivonne

Una passeggiata a Bosa è d’obbligo se si visita la Sardegna e si trascorrono qui le vacanze! Bosa è considerato uno dei borghi più belli d’Italia e si trova in provincia di Oristano, nella parte centro-nord del paese.

Di Bosa amerete soprattutto la città vecchia, caratterizzata da strade strette strette, tutte di pietra, portici, case dalle facciate coloratissime. Il profumo di Bosa? È quello delle grandissime ceste di vimini, che troverete lungo i bordi dei vicoli e delle piazze.

Da vedere il Castello Malaspina, un’imponente fortezza arroccata su un colle elevato, edificato nel 1112. Verso Bosa Marina troverete la Torre Aragonese, una delle più grandi di tutta la Sardegna.

Vi è venuta improvvisamente voglia di un bagno? Andate a cala di Compoltitu, una spiaggia circondata da colline verdi e acqua cristallina. 

Tour delle miniere

Grotta di San Giovanni in Sardegna

Foto di Luca Cerabona

Sapevate che la Sardegna è una regione ricchissima di miniere? Per organizzare un tour tra le miniere più importanti della Sardegna si può partire dalla zona del Sulcis-Inglesiente, dove si trova la grotta naturale più grande del mondo, la Grotta di San Giovanni.

La grotta, dove sorge la miniera di San Giovanni, si trova nel comune di Domusnovas, è una delle gallerie naturali più lunghe d’Europa e si può percorrere a piedi, grazie a un moderno impianto di illuminazione.

Dopo la Grotta di San Giovanni si può attraversare la zona mineraria di Monteponi e raggiungere il villaggio minerario di Monteponi dove si trovano le due laverie meccaniche, costruite dopo la demolizione di quelle antiche. Questa è stata una delle maggiori miniere dell’isola!

Correndo verso il mare si arriva alla Costa di Nebida e Masua, uno dei paesaggi più affascinanti dell’isola e anche uno dei territori che ha visto svilupparsi una delle attività estrattive più importanti della Sardegna.