Durante il nostro viaggio tra Emilia e Romagna abbiamo deciso di trascorrere due giornate a Ferrara, la città degli estensi e delle biciclette. Ecco come abbiamo organizzato la nostra visita!

Cosa vedere a Ferrara

Un tour a Ferrara che si rispetti non può che iniziare dal Castello Estense, simbolo indiscusso della città. La prima pietra di questa fortezza venne posata nel lontano 1385 dal marchese Nicolò II d’Este. Nel corso dei secoli il castello ha ricoperto diversi ruoli: è stato sede di milizie con scuderie e magazzini, per poi diventare residenza nobiliare della corte estense.

Il Castello Estense

Oggi il castello si può visitare tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 tranne il lunedì. Da vedere gli appartamenti, le cucine, le prigioni, il giardino e la cappella.

Si prosegue la visita con il Duomo, dedicato a San Giorgio, situato in piazza delle Erbe, proprio di fronte al Palazzo Comunale. Mentre eravamo in visita a Ferrara siamo riusciti a intravederne la sua maestosa facciata: i lavori di restauro – dopo il terremoto avvenuto nel 2012 – vedranno gli addetti impegnati fino al 2027.

Accanto al Museo della Cattedrale, proseguendo per via san Romano, si arriva alla meravigliosa via delle Volte, un angolo suggestivo tutto da fotografare!

Tornando verso piazza delle Erbe, fermatevi un momento a ammirare la bellezza di questo angolo di Ferrara. Vi trovate nel punto di riferimento del passeggio cittadino, dove si raccolgono il Duomo, il Palazzo della Ragione, la Loggia dei Merciai e il campanile di Leon Battista Alberti. Proprio qui, il primo weekend del mese, si svolge il mercato dell’artigianato e dell’antiquariato, mentre durante il periodo delle feste ci sono i celebri mercatini di Natale!

Piazza delle Erbe

Da via Mazzini, adiacente piazza delle Erbe, si snoda il quartiere ebraico di Ferrara, una delle zone più suggestive della città. A costituire il quartiere ebraico erano vie come via Vignatagliata, via Vittoria, piazzetta Lampronti; case in cotto adornati da portoni decorati e balconcini in ferro battuto. Ancora oggi, al numero 45 di via Mazzini, si trova la Sinagoga.

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Corso Ercole I

Dopo aver concluso il vostro giro in questa parte di Ferrara, tornate verso il Castello Estense e raggiungete una delle vie più famose d’Europa durante il Rinascimento, Corso Ercole I.
La strada venne realizzata da Rosetti, è costeggiata da palazzi eleganti e famosissimi come Palazzo dei Diamanti, dove vi consiglio di fermarvi. Sapete perché Palazzo dei Diamanti si chiama così? Andate a vederlo! All’interno del palazzo si trova la Pinacoteca Nazionale, dove spesso si svolgono numerose mostre.

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Palazzo dei Diamanti

A fine visita, proseguite verso Corso Porta Mare per arrivare al grazioso Parco Massari. Proprio all’ingresso del parco si trova l’Orto Botanico della città, consigliato a tutti gli amanti della natura.

Dove dormire a Ferrara

Noi ci siamo fermati nel b&b Zen Room. La particolarità di questo b&b è che si trova totalmente immerso nel centro storico di Ferrara, in via della Luna 34, a due passi dal Castello Estense.

Zen Room ci ha accolto a braccia aperte, il ragazzo che abbiamo trovato alla reception era davvero cordiale e, dopo averci rilasciato il pass parcheggio per 24 ore, ci ha illustrato cosa vedere in città e dove fermarci a mangiare.


    
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Le camere del b&b sono spaziose e ben organizzate, dotate di tutto ciò di cui si ha bisogno per un weekend fuori-porta. La colazione non si fa in loco ma si può scegliere dove farla, tra 3 bar diversi di zona (sono tutti molto vicini, il più lontano dista 3 minuti a piedi dalla struttura): questo permette al turista di assaporare cappuccio e brioche tra le vie di Ferrara!

Cosa e dove mangiare a Ferrara

Una buona cena che si rispetti a Ferrara comincia con degli ottimi insaccati come la salama da tai, il salme ferrarese e il salame zia ferrarese, da accompagnare alla coppia ferrarese IGP, il tipico pane della città. Si continua con i cappellacci di zucca, conditi con ragù o burro e salvia – personalmente preferisco burro e salvia ma se non vuoi perderti l’opportunità di assaggiare il famoso ragù locale e hai poco tempo a disposizione, questo è il momento giusto! -, e con il pasticcio di maccheroni, una pasta frolla dolce ripiena di maccheroni al ragù bianco, tartufi, funghi, besciamella e noce moscata.

Per secondo immancabile un assaggio della salama da sugo, servita con purè di patate, un piatto forte e deciso, da mangiare rigorosamente in autunno e in inverno.

Per concludere in bellezza vi consigliamo la torta tenerina, la torta di tagliatelle oppure la ciambella ferrarese – questa è la mia preferita! – da inzuppare nel vino rosso.

Il tipico pane ferrarese

Ma dove gustare tutte queste prelibatezze? Ecco i ristoranti che abbiamo provato noi:

  • Hostaria Savonarola: un ristorante situato nel centro storico di Ferrara, ai piedi del Castello Estense. Considerata la posizione e la fama, vi consiglio di prenotare. Da ordinare una delle sue carni, lo stinco di maiale con patate al forno e la salama da sugo!
  • Osteria I Quattro Angeli: si trova nella piazzetta adiacente il Castello Estense. Qui abbiamo provato i passatelli in brodo, i cappellacci di zucca al ragù e un antipasto di salumi e formaggi tipici.
  • Cusina e butega: siamo in corso Porta Reno 28 e il locale è davvero elegante. Oltre ai piatti della tradizione tipica ferrarese, ci sono altre proposte come il risotto alla zucca violina e gamberi, oppure l’anatra con polenta, assolutamente da provare.