A giugno abbiamo deciso di approfittare di una promozione di Italo per regalarci un paio di biglietti a/r per Torino. Così in un sabato mattina di metà settembre siamo partiti da Milano Centrale, pronti per visitare Torino a piedi in due giorni!
Se anche voi state programmando un weekend a Torino, siete nel posto giusto. Qui di seguito trovate tutti i nostri consigli su come rendere il vostro viaggio nella città sabauda indimenticabile: dove fermarsi a dormire, cosa vedere, dove mangiare e cosa fare in soli due giorni.

Dove dormire a Torino

Mai scelta di un b&b fu più azzeccata di questa! Per il nostro weekend a Torino abbiamo deciso di fermarci da Maison B, un b&b situato ad appena 10 minuti a piedi dalla stazione di Porta Nuova e a 13 minuti a piedi da piazza Castello.

Il b&b è pulito, ordinato, silenzioso. Le camere sono ampie, il bagno è in comune. Siamo stati accolti a braccia aperte e ci siamo goduti un riposo da record (quando ci ricapita di dormire per 10 ore filate in un albergo?).
La colazione si fa nel bar sottostante la struttura, il Ballantine’s,che dalle 8.30 del mattino è pronto a deliziarti a suon di torte fatte in casa, brioche farcite, una piccola scelta di salato e un ottimo cappuccino!

La posizione del b&b ci ha permesso di girare liberamente per Torino e a piedi, senza utilizzare i mezzi pubblici – a parte l’autobus che ci è servito per raggiungere la Reggia di Venaria Reale. Se volete prenotarlo anche voi e volete approfittare di un piccolo sconto di 15€ su Booking.com potete cliccare qui sotto!

booking-mara

 

Visitare Torino a piedi: il primo giorno

Siamo arrivati a Torino il sabato mattina alle 10.30. Dopo aver posato lo zaino da Maison B abbiamo iniziato subito a girovagare per la città. Ma prima di vedere qualsiasi altra attrazione avevamo una missione da compiere: visitare il Museo Egizio di Torino. Ed è proprio lì che ci siamo diretti!

Il Museo Egizio di Torino si trova a 20 minuti a piedi dal b&b Maison B. Il percorso passa attraverso piazza San Felice, l’elegante piazza San Carlo e via Accademia delle Scienze, dove si trova il museo. Merita senz’altro una visita se si è a Torino per un weekend, ma se siete disposti a regalargli solo un paio d’ore sarà una visita sprecata. Il Museo Egizio di Torino vi catturerà, vi farà tornare in mente tantissimi ricordi scolastici, vi insegnerà molto e vi regalerà un viaggio strepitoso nell’antica cultura egizia.

Il museo – considerato il museo di antichità egizie più importante dopo quello de Il Cairo – si trova all’interno di un palazzo barocco, nel centro di Torino. Fondato nel 1824, custodisce una collezione di oltre 40 mila reperti. La raccolta di statue, papiri, sarcofagi e oggetti di vita quotidiana degli antichi egizi offre al visitatore un salto nella storia, nell’arte e nell’archeologia lungo ben 4 mila anni!


Info utili: il Museo Egizio di Torino è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.30, tranne il lunedì quando la chiusura è anticipata alle 14. Il biglietto intero costa 13€ mentre quello ridotto ne costa 9.


Una volta usciti dal Museo Egizio siamo passati in piazza Castello che con i suoi 40 mila metri quadri di estensione è la seconda piazza più grande di Torino. La piazza, circondata dai portici di Torino su 3 dei suoi 4 lati, era il cuore della vita aristocratica durante il regno sabaudo. Da qui si diramo quattro grandi e importanti strade: via Po, che arriva diretta al fiume, via Pietro Micca, via Roma che torna verso la stazione di Porta Nuova e via Garibaldi.
A guardare piazza Castello dall’alto ci sono il Palazzo Reale, il Teatro Regio, Palazzo Madama e la Real Chiesa di San Lorenzo, dove in passato venne ospitata la Sacra Sindone.

Dopo aver scattato qualche foto, siamo scivolati verso via Po e poi verso via Montebello per andare a vedere il simbolo indiscusso di Torino: la Mole Antonelliana! Opera dell’architetto Alessandro Antonelli, da cui prende il nome, la Mole Antonelliana era stata concepita come sinagoga. Nel 1889, quando venne finita, era l’edificio più alto di tutta Europa.

Oggi all’interno della Mole Antonelliana sorge il Museo Nazionale del Cinema. Noi non abbiamo potuto fare a meno di visitarlo ed è stata una vera meraviglia. Pensate che per il museo, per la ricchezza della sua collezione, è considerato uno dei più importanti al mondo. Di certo la struttura che lo ospita aumenta il suo fascino.

Il Museo Nazionale del Cinema è diviso in diverse sezioni. All’ingresso troviamo un piano dedicato all’Archeologia del Cinema, dove si possono ammirare e sperimentare gli spettacoli ottici e i dispositivi che hanno segnato alcune tappe importanti della storia del cinema. Cuore del museo è quella che viene chiamato Aula del Tempio, la sala centrale grandissima circondata da aree espositive dedicate ai generi e ai temi della storia del cinema (c’è l’animazione, il western, il musical, l’horror, il fantastico, ecc.). Sedetevi sulle poltrone rosse e godetevi la proiezione dei film proiettati sui maxi schermi. Dall’aula si accede alla rampa che sale verso la cupola e permette di ammirare il museo dall’alto!

Ci sono poi la Macchina del Cinema e la Galleria dei Manifesti: la prima area espositiva è dedicata alle diversi componenti e fasi dell’industria del film, la seconda raccoglie i manifesti dei film che hanno fatto la storia del cinema mondiale.
Per concludere nel migliore dei modi la vostra visita al Museo del Cinema di Torino non dimenticate di salire sull’ascensore panoramico, un ascensore che attraversa in verticale il museo e in poco meno di un minuto raggiunge la terrazza panoramica della Mole Antonelliana, da dove ammirerete Torino da 85 metri di altezza.

Visitare Torino a piedi: il secondo giorno

Abbiamo dedicato la nostra seconda giornata a Torino alla visita della Reggia di Venaria Reale. Arrivare alla Reggia dal centro di Torino è molto semplice: basta dirigersi verso piazza Castello e da lì prendere l’autobus numero 72 che in poco più di 40 minuti vi porterà a 5 minuti a piedi dalla struttura.

La Reggia di Venaria, residenza di caccia e di piacere di casa Savoia, raccoglie al suo interno un lungo percorso di visita: le sue maestose sale, i diversi poli espositivi per mostre temporanee e le importanti opere di arte contemporanea lo rendono un posto unico. Leggete l’articolo dedicato alla visita alla Reggia di Venaria Reale!

Dopo aver visitato la reggia siamo rientrati a Torino e ci siamo dedicati all’esplorazione delle piazze. Torino è famosa per le sue piazze, tra le più importanti attrazioni turistiche della città. Abbiamo iniziato da piazza San Carlo, il Salotto di Torino, per poi scivolare verso piazza Vittorio Veneto, la piazza più grande di Torino, nonché una delle più grandi di tutta Europa. Questa piazza si trova alla fine di via Po ed è circondata dai portici. Vicinissimo alla piazza sorge la Chiesa della Gran Madre: visitatela!

Se avete tempo a disposizione, e state visitando la città con il vostro compagno (o la vostra compagna) concedetevi un altro giro, ma prima leggete il mio articolo dedicato Passeggiata romantica a Torino: cosa vedere.

Noi pieni di bellezza negli occhi ci avviamo verso la stazione di Torino. Per ora la nostra scoperta della città finisce qui, ma siamo sicuri che ritorneremo presto.

Dove mangiare a Torino

Per una cenetta romantica vi consigliamo È Cucina, il ristorante di Cesare Marretti, situato in via Bertola 27.

Sentite cosa dice lo chef:

Il primo ingrediente è il sorriso, perché ci piace farvi stare bene.
La nostra filosofia: la freschezza della materia prima e il convivio della tavola.
Un inno alle verdure e alla frutta, perché tutti i nostri piatti sono abbinati a contorni, senza spesa aggiuntiva.
Abbiamo un credo, no ai tovaglioli di carta, da noi troverete sempre il tovagliolo di stoffa!

Non vi pare un’ottima premessa? La cucina propone tre tipi di menu “a sorpresa”: vegetariano, di pesce o di carne e si paga circa 8€ a portata. La qualità del cibo è davvero ottima, ma non sai cosa mangi finché non arriva il piatto.

Se invece siete in zona Matteotti, per una pausa pranzo golosa vi consigliamo Gelateria Siculo e la sua fantastica brioche calda ripiena di gelato.