Un viaggio in Malaysia mi fa pensare a questo:

“..sul mare, pure sollevato dal vento, s’urtavano disordinatamente e s’infrangevano furiosamente enormi ondate, confondendo i loro muggiti con gli scoppi ora brevi e secchi ed ora interminabili delle folgori.”

Emilio Salgari parla dei pirati della Malaysia che salpano le onde di questo incredibile paese.

E chi non ne ha mai sentito parlare? Nel mio immaginario questa terra, che ha dato origine a romanzi di avventura, fumetti e fiction televisive di successo, ha sempre avuto un fascino particolare.

Oggi sembra che la Malaysia sia diventata una meta di viaggio davvero ambita: indubbiamente tra i paesi del sud est-asiatico è uno dei più piacevoli e tranquilli da visitare. Una ragione in più per organizzare un viaggio in Malaysia.

Dove iniziare il nostro viaggio in Malaysia? Molti dei turisti che si recano in questo paese visitano solo la regione peninsulare, tra Kuala Lumpur e un’escursione alle Cameron Highlands.  Ma sono da esplorare anche le zone della Malaysia orientale tra Sarawak o Sabah, stati dalla fauna incredibile e dalla vita tribale nelle capanne.

Alcune notizie base sulla Malaysia

La lingua ufficiale  parlata in Malaysia è il bahasa malesiano ma è particolarmente diffuso l’inglese. La moneta utilizzata è il ringgit: considerate che per 1 euro sono necessari cerca 4 ringgit. Sul posto potrete cambiare direttamente i vostri soldi.

Generalmente durante tutto l’anno il clima è tropicale e umido: il periodo migliore sulla costa orientale va da febbraio a ottobre, mentre su quella occidentale tra agosto e novembre, ma è possibile incontrare qualche acquazzone.

Per recarsi in Malaysia è necessario possedere un passaporto con almeno sei mesi di validità ma non servono visti particolari. Non esistono vaccinazioni obbligatorie ma consigliamo di portare medicinali personali in caso di bisogno e quelli contro disturbi gastro-intestinali.

Cosa vedere in Malaysia

Un viaggio in Malaysia può iniziare da un giro a Kuala Lumpur. In centro potrete trovare edifici coloniali, quartieri cinesi vivaci e mercati notturni pittoreschi simili a quelli indiani.

Il cuore di Kuala Lumpur è Merdeka Square dove si svolgono anche le più importanti feste cittadini: qui si erge il palazzo del sultano Abdul Samed. La famosa Moschea del Venerdì, Masjid Jamek, si trova in un boschetto di palme là vicino, e la riconoscerete per la sua cupola a cipolla. A sud della piazza troverete Chinatown e la sua vivacità: andate a cenar qui proprio nel mercato notturno che si tiene tutte le sere nel quartiere.

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Il luogo di maggior interesse storico della Malaysia è Melaka, una città che unisce elementi della cultura cinese, portoghese, olandese e inglese. Da vedere il municipio rosa, lo Stadthuys che ospita un interessante museo etnografico. Ma c’è anche il tempio cinese di Cheng Hoon Teng, il più antico di tutta la Malaysia, dai colori e dalle tinte forti.

A largo della costa nordoccidentale c’è l’Isola di Penang, una delle principali attrattive turistiche del paese. Un viaggio in Malaysia deve prevedere necessariamente un passaggio in questo paradiso terrestre. Passate per la folkloristica Georgetown per vedere le vecchie mura del Forte Cornwallis. Ma non dimentichiamo anche l’Isola di Tioman, nel mare cinese meridionale dai fondali trasparenti e i pesci variopinti, spesso confusa per la sua bellezza con la mitica Bali.

Ci sono poi le Cameron Highlands, la zona più fertile del paese, cuore della penisola malese rinomata per essere il centro della produzione di tè. Da qui si può partecipare ad escursioni nella giungla, itinerari alla scoperta delle piantagioni di tè, raggiungere le cascate e visitare i parchi della zona.

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Cosa fare in un viaggio in Malaysia

Tante le attività da mettere in pratica durante un viaggio in Malaysia. Per chi si reca in una delle isole della costa orientale, come Tioman o Pulau Redang, ci sono le immersioni e lo snorkeling.

Chi si dedica alla regione orientale può scegliere i tragitti in bicicletta, mentre nel Parco Nazionale di Taman Negara si può fare trekking ma anche bird-watching.

Addentrarsi in una grotta? Si può! Nel Parco Nazionale di Gunung Mulu ci sono delle splendide grotte, tra cui una lunga ben 51 km.
Infine ricordatevi che a 40 km a nord di Sandakan c’è il Parco Nazionale di Turtle islands da dove è possibile vedere le tartarughe che depongono le uova tra luglio e ottobre.

Cosa mangiare durante un viaggio in Malaysia

Come sempre i posti migliori dove assaggiare i piatti locali sono i chioschi di strada. Paura dell’igiene? Buttate sempre un occhio e selezionate quello che vi ispira di più. La cucina malesiana utilizza pochi ingredienti, molto poveri, come riso, pollo, manzo, pesce (soprattutto gamberi), e farcisce il tutto con una buona dose di spezie.

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Ottima la frutta, tra cui però sconsigliamo il durian (avete mai visto Andrew Zimmern? Nel suo Orrori da gustare non riesce a mangiarlo!).

La mattina si inizia la giornata con il nasi lemak: un piatto composto da riso al vapore accompagnato da pollo al curr, manzo, calamari o acciughe fritte, servito su una foglia di banana. Tra i piatti più conosciuti c’è il satay, spiedini di carne cotti alla brace e serviti con una salsa piccante; e l’ikan assam, pesce fritto servito con il curry. Per finire in bellezza il sago melaka, il dolce tipico malesiano.