Abbiamo avuto la fortuna di visitare la terrazza delle Dolomiti (e ammirarne tutto il suo splendore) una cupa mattina di un lunedì di metà giugno. Eravamo talmente emozionati all’idea, e desiderosi che l’esperienza fosse strepitosa, che abbiamo guardato le previsioni meteo con insistenza fino a qualche ora prima di salire.
Nonostante il cielo non fosse dei migliori ci siamo spinti fino a Canazei con la nostra guida, Matteo Donei, e dopo aver scalato 28 tornanti (in macchina!) ci siamo trovati di fronte alla funivia che di lì a poco ci avrebbe portato fino a quasi 3000 metri di altezza!
Passo Pordoi: la terrazza delle Dolomiti
Il Passo Pordoi delinea il confine tra la provincia di Trento e la provincia di Belluno. Si raggiunge facilmente da Canazei ed è uno dei 4 passi della Strada delle Dolomiti.
La funivia che si erge da Passo Pordoi raggiunge il Gruppo del Boé in appena 4 minuti di viaggio e un biglietto andata e ritorno di 19€. Perché questo punto viene chiamato terrazza delle Dolomiti? Qui lo sguardo si perde, arrivando alla Marmolada, il Sassolungo e il Catinaccio, le catene montuose più vicine, la Conca d’Ampezzo e le Alpi svizzere e austriache, quelle più distanti.
Emozioni in alta quota
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Avevo paura di salire in cima, toccare i 3000 metri di altezza. Non era la mia prima esperienza con un’altitudine simile, ma avevo il timore che il cuore sarebbe esploso all’improvviso e che i polmoni non sarebbero stati in grado di catturare l’aria pesante.
Era una sensazione strana, un’emozione mista di adrenalina e terrore. Poi una volta in cima, lo sguardo si è aperto a 360°, ho sentito il vento gelido battere sul viso e ascoltato il silenzio bianco che si alzava tutto intorno. Ho iniziato a respirare!
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Consigli per visitare Passo Pordoi
Se viaggiate in famiglia ricordate che è bene evitare di salire a Passo Pordoi con bambini molto piccoli d’età. Valutate un’eventuale salita solo nel caso in cui i vostri bimbi abbiano dai 7 anni in sù. In questo caso è consigliabile procurarsi qualche caramella da far masticare ai più piccoli, per evitare mal d’orecchie improvvisi per via dell’altitudine.
Cosa fare dopo aver visitato Passo Pordoi
Una volta scesi da Passo Pordoi potete dedicare il tempo rimasto a un’escursione.
Lasciando la macchina al parcheggio del Passo si può percorrere El viel del Pan che arriva a Passo Fedaia e al suo lago.
La via segue la piccola catena montuosa che separa il gruppo del Sella dalla Marmolada. Tra i punti più interessanti del percorso c’è la salita che arriva sotto il Sass Capel, dove si scopre la veduta su Arabba e l’alta Val Badia, dal Sella fino al Gruppo del Fanes.
Lungo il tragitto fate una sosta al rifugio Fredarola. Se è ora di pranzo approfittatene per assaggiare qualcosa del ricco menu del rifugio e godervi tutto il panorama!
Informazioni utili
La funivia è aperta dalla prima settimana di maggio alla prima settimana di novembre, dalle 9 alle 16.30.
I biglietti a/r costano 19€, quelli di sola andata 12€. Sono previste riduzioni per i più piccoli!
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