Quando ho organizzato il mio viaggio in Salento per l’estate credevo che sarebbe stata una vacanza sole-mare. Sapevo che il Salento era diventata una meta di moda e in effetti visitarla in agosto ha solo confermato la mia teoria. Ciò che mi ha stupito però è stato scoprire i suoi borghi. Con l’auto è possibile raggiungere comodamente tantissimi paesini del Salento da qualsiasi località marina voi scegliate di soggiornare.  Ora ho deciso di stilare la mia piccola classifica dei borghi più belli del Salento, secondo me, tra quelli nell’entroterra e quelli a picco sul mare. Spero possano esservi d’aiuto per il vostro prossimo viaggio!

Gallipoli

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Concedersi una passeggiata nella vecchia Gallipoli di sera è una delle cose da fare quando si visita il Salento. Gallipoli è tutta circondata da una spessa cinta di mura e la parte più antica è collegata grazie a un ponte seicentesco. Il borgo è tutto fortificato quindi e vi affascinerà per le sue chiese, le dimore storiche, i negozietti di souvenir, i venditori locali sugli usci delle porte, i palazzi bassi.
E cosa dire del mare? Una delle spiagge più belle (e movimentate) di tutto il Salento è proprio la Baia Verde di Gallipoli. Qui il fondale è molto basso e le acque, verso l’ora del tramonto, assumono tonalità sul verde smeraldo.
A Gallipoli ho mangiato la mia prima puccia e l’esperienza è stata top, tanto che l’ho ripetuta nel corso della vacanza. Le pucce salentine non sono altro che dei panini soffici, farcite di ciò che volete! Con una bella birra fredda sono davvero ottime per una cena economica e veloce.

Castro

Il borgo di Castro si trova in una posizione privilegiata e ve ne accorgerete subito: Castro è situato su una piccona baia dominata dal Castello nella parte alta. Questo le permette di risultare, in qualche modo, divisa in due: la parte dove c’è il porticciolo e quella in cui fare una passeggiata tra viuzze, vecchie case bianche e tanto verde.
Se decidete di visitare Castro, il mio consiglio è quello di guidare lungo il litorale che è tutto un susseguirsi di rocce, scogli e grotte. La grotta di Zinzulusa, accessibile solo via mare, è la più famosa ed è dove si trovano resti d’arte risalenti al Paleolitico.

Nardò

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Nardò è uno dei più antichi borghi salentini, tanto che le sue origini affondano in epoche lontanissime. A farlo rientrare tra i borghi più belli di tutto il Salento è il suo centro storico, tripudio d’arte barocca. Se non ci credete provate a entrare in piazza Salandra, dove si affaccia il Palazzo Municipale, la Torre dell’Orologio, la Fontana del Toro, simbolo della città e la chiesa di san Trifone, oppure in una delle chiese di Nardò, come la bellissima Cattedrale Maria SS.ma Assunta, fatta costruire nel 1879.

Torrepaduli

Torrepaduli rientra a pieno titolo tra i borghi più belli da vedere in Salento per un motivo solo: la possibilità di vedere la celebre Danza delle Spade, detta anche pizzico scherma, che si svolge tutti gli anni durante la notte di Ferragosto. La danza si esegue a due o a tre e ne esistono stili diversi. La sua particolarità è che viene eseguita solo da uomini che mimano una sorta di combattimento di coltelli utilizzando le dita della mano.

Otranto

Otranto… l’ho amata fin dal primo momento. Quando sono andata io abbiamo parcheggiato le macchine proprio fuori le mura del centro storico e ad accoglierci è stato il Castello degli Aragonesi, fatto costruire nel lontanissimo 1485, di sicuro una delle cose da vedere se si sceglie di visitare il paese bianco a picco sul mare, se non altro per la i tre torrioni di forma cilindrica e la sua piazzetta interna, che in estate accoglie sempre tantissimi eventi culturali e mostre.
Scivolando tra i suoi vicoli poi, si rimane a bocca aperta di fronte alle botteghe, i negozietti colorati che fanno da contrasto alle case bianche, e al suo lungomare dove oltre alla piccola spiaggia quasi-sempre affollata potrete provare un ristorantino!