La chiamano Porta d’Italia perché con lei, chi arriva dal nord per visitare il nostro paese, si prepara alle bellezze che troverà durante il suo viaggio. Vi porto a girare Verona in un giorno in un percorso tra luoghi famosi, scenari teatrali e piazze colorate. Il concentrato di testimonianze, sia storiche che culturali, i vicoli e piazze suggestive, la cucina tradizionale locale e i monti che la circondano, la rendono un piccolo gioiello.

L’Arena di Verona: fascino romano

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Una volta usciti dalla stazione centrale di Verona basta seguire le indicazioni per il centro storico e in meno di 20 minuti vi ritroverete a piazza Bra. Ad accogliervi l’Arena. Sarà lei la prima meraviglia con cui vi scontrerete. Un Colosseo in miniatura, con tanto di finti gladiatori all’esterno, pronti a prendervi per mano per farvi scattare una foto con loro.

L’Arena fu costruita nel I secolo e ospitava spettacoli di gladiatori, molto cruenti. Gli interni offrono uno straordinario effetto di maestosità, mentre gli esterni sono rivestiti di mattoni e pietra veronese. Oggi nell’Arena, soprattutto durante il periodo estivo, si organizzano concerti e spettacoli teatrali importanti. Grazie alla particolare forma ellittica, ha infatti un’acustica perfetta, che permette alla voce dei cantanti d’opera e alla musica, di propagarsi perfettamente al suo interno.

Sulle orme di Romeo e Giulietta: dalla casa di Giulietta a quella di Romeo

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La casa di Giulietta si trova a via Cappello 23. I finti e i veri innamorati si incontrano sotto il balcone della sfortunata ragazza nella speranza di rinnovare il loro amore o di farlo sbocciare. Troverete sempre donne pronte a sciogliersi capelli e a rimanere in posa per alcuni minuti, il fidanzato pronto a scattare la foto da giù. E poi tutti e due a toccare il seno della statua in bronzo di Giulietta in segno di buon augurio.

La folla intorno questo edificio del XIII secolo non affluisce mai. La dimora presenta comunque una bella facciata interna in mattoni a vista, un portale in stile gotico e finestre trilobate. All’interno affreschi relativi alle vicende di Romeo e Giulietta, ceramiche veronesi e arredi del XVI e XVII  secolo. Gomme da masticare, lucchetti e frasi al muro vengono lasciati quotidianamente dalle coppiette in fuga a Verona. Un consiglio? Invece di concentrarvi sulle foto versione-Giulietta, appena entrati nel vicolo svoltate a sinistra e salite le scale per la terrazza: da lì si gode di un bel panorama e si può ammirare il balcone in solitudine.

Frutta e vivacità a Piazza delle Erbe

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Ma sarà lei ad attirare del tutto la vostra attenzione e a farvi capire che Verona è un prezioso gioiellino. Colori, suoni e profumi riempiono l’atmosfera di questa piazza circondata da edifici medievali e monumenti storici. Qui si coglie il lato più popolare e chiassoso della città. Il sabato e la domenica a Piazza delle Erbe c’è il mercato. Non perdetevi una foto alla fontana della Madonna Verona e al capitello dove i podestà sedevano per la cerimonia dell’insediamento.

Qui è bene sedersi e prendere un bell’aperitivo in uno dei locali che affacciano sulla piazza, osservando i veronesi fare la spesa, scambiarsi qualche consiglio e suggerimento per la cena e i numerosi turisti stranieri allegri con le loro macedonie in mano.

Tra piazza dei Signori e il Duomo

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Dante ci attende a piazza dei Signori. Il poeta protetto per un periodo dalla città è circondato da edifici monumentali. Qua la vicina Torre dei Lamberti è un buon posto per avere una panoramica della città. In una piccola piazza, piazza Duomo appunto, troverete il Duomo di Verona, con la sua facciata mista tra gotico e romanico con il suo bellissimo portico con pilastri in marmo rosso.

Proseguiamo il nostro percorso verso Castelvecchio e il suo ponte fortificato. Costruito dal re per permettergli una via di fuga, in cas di sollevamenti da parte della popolazione, è sopravvissuto a ben  secoli di storia, fino a quando i tedeschi lo distrussere nel 1945. Oggi il ponte sembra essere ritornato al suo splendore originario e il castello è sede dal Museo Civico.

Al di là del fiume

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Il teatro romano e il Museo Archeologico si raggiungono attraversando Ponte Pietra. Il teatro domina il fiume, mentre il museo è ospite di un ex convento e all’interno si trovano reperti storici molto interessanti.

Una volta attraversato il fiume, si può volgere verso Giardino Giusti, rigorosamente a pagamento, ma unico giardino cinquecentesco all’italiana di Verona. Un’oasi di verde dove ammirare reperti romani, viale di cipressi, fontane e grotte. Un labirinto di siepi tra cui perdersi e giocare a nascondino, concludendo così la visita di Verona.

Girare Verona in un giorno è possibile. E io l’ho appena fatto.