Volevo organizzare un viaggio in treno. Il mio sogno era quello di arrivare in India passeggiando lungo le rotaie. Un modo un po’ antiquato di viaggiare, ma di sicuro dal grande fascino: rimanere ad osservare le ombre degli alberi che sfrecciano, contare i colori dei prati, incontrare ogni giorno nuove persone, con le loro storie e la loro quotidianità.

Così capito sul sito del signor Mark Smith, un signore inglese che vive nel Buckinghamshire e lavora (indovinate un po’) nelle ferrovie. Come si chiama? Seat61.

Ecco come organizzare il mio viaggio in treno fino a Delhi

Scopro che da Londra ad Istanbul potrei impiegarci dai 3 ai 4 giorni e che il modo migliore sarebbe quello che prevede tappe a Parigi, Monaco, Vienna, Budapest, Bucarest e poi finalmente Istanbul. Dopo di che ci sarebbe un treno veloce YHT Istanbul-Ankara che costa 45 sterline. Da Ankara devo provvedere verso Tehran con un treno settimanale chiamato Trans-Asia Express, aspettare 3 giorni per poi passare a Zahedan. Da qui il 3 e il 17 di ogni mese alle 10 parte il treno per Quetta.

Il tredicesimo giorno del mio viaggio sarà dedicato a raggiungere Lahore con 20 sterline e il Quetta Express, e poi di corsa ad Amritsar con il Samjhota Express e un viaggio di 7 ore. Finalmente il sedicesimo giorno dovrei raggiungere Delhi.

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Niente male, vero? Si ma… Come fa questo sito a conoscere così dettagliatamente una tratta che probabilmente non sarei riuscita a trovare nemmeno sui portali ufficiali delle ferrovie di ogni paese? Il signor Smith non solo mi guida passo dopo passo nell’itinerario, ma riesce a spiegarmi anche dove comprare i biglietti, quale posto sarebbe meglio scegliere, mi fa vedere le foto dei vagoni su cui viaggerò e mi propone un percorso alternativo. Più che sensazionale!

Ma chi è il signor Smith e perché Seat61

Smith, lui che quando viaggiava e voleva trattarsi bene chiedeva il posto 61 in prima classe, quello di fronte al finestrino (da qui il nome!) è riuscito nel corso di questi anni a collezionare talmente tante informazioni su come organizzare un viaggio in treno, che oggi le mette a disposizione di tutti.

Il sito cresce giorno dopo giorno e diventa un lavoro. Sempre tutto sulla base di una convinzione: quella che viaggiare in treno, secondo Seat61 ma anche secondo tante altre persone, è molto meno stressante che viaggiare in aereo. E se prima una piccola dose di nervosismo poteva nascere al momento della ricerca di informazioni, ora con questo portale non esiste neanche più.

Su Seat61 si possono acquistare (dove possibile) i biglietti ferroviari e quelli marittimi, prenotare la propria sistemazione a seconda delle tappe di viaggio e ovviamente contattare Mark. Chi c’ha provato assicura che il signor Smith sia una persona più che disponibile, quindi se avrò qualche dubbio gli scriverò di sicuro.

Al momento non mi resta che dire: Grazie Seat61!


Se vuoi provare a programmare anche tu il tuo viaggio in treno vai su www.seat61.com