Avete un giorno a disposizione per visitare Milano? Tranquilli: se avete gambe ben allenate, o ve la sentite di affittare una bici, visitare Milano #inungiorno non è poi così difficile.
Ecco l’itinerario da seguire.

La mattina: dritti a Parco Sempione, passando per Brera

L’itinerario che vi consiglio inizia da una delle zone più particolari di Milano: Brera.

Arrivando in treno a Milano Porta Garibaldi basterà uscire in Piazza Gae Aulenti per ritrovarvi nel quartiere. Se il treno ferma a Milano Centrale prendete la metropolitana – linea verde direzione – per 2 fermate e scendete a Garibaldi. Siete arrivati in aereo? Da Malpensa ci sono dei trenini molto veloci che vi porteranno direttamente a Garibaldi, mentre da Linate il percorso è un tantino più lungo: bisogna prendere il bus 73 fino a piazza Emilia e poi affidarsi al cosiddetto passante, un trenino locale che da Porta Vittoria in 4 fermate giungerà a destinazione.

Dicevamo… Porta Garibaldi! Uscite dalla stazione e salite in piazza Gae Aulenti. Ora guardatevi intorno: non vi sembra di essere in un quadro futurista? Quel grattacielo che svetta impassibile è l’Unicredit Tower di Cesar Pelli, il grattacielo più alto di tutta Italia. All’interno della piazza ci sono le fontane a sfioro che si riempono di luci e colori di sera, sfruttando l’energia accumulata durante la giornata. Nelle vicinanze sorge il Bosco Verticale e probabilmente da qualche punto della piazza riuscirete a vederlo. I 23 tubi/trombe in alluminio color oro sono Le voci della città di Alberto Garruti e servono a unire acusticamente i due piani in cui sono collocate.

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Milano, Piazza Gae Aulenti, zona Porta Garibaldi

Prendete corso Como e proseguite lungo corso Garibaldi. La passeggiata durerà qualche km. Da piazza Gae Aulenti fino alla celebre Pinacoteca di Brera si conta poco più di 1 km, per un totale di una ventina di minuti di cammino. Questa strada di Milano è molto curata, piena di boutique e caffetterie raffinate e alla moda. Se dovete ancora far colazione approfittatene, oppure fermatevi solo per un caffè. Dove? Da Princi ovviamente, il panificio di Antonio Citterio.

Dopo Princi dritti al quartiere più affascinante, secondo me, di tutta Milano: Brera. Brera è racchiuso tra via Pontaccio, via Fatebenestratelli, via dei Giardini, via Monte di Pietà e via Mercato. Le vie da percorrere sono via Brera, via Fiori Chiari e via Fiori Oscuri dove si affacciano vicoli e stradini piene di locali e boutique.

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Milano, Brera – Vicoli

Se siete degli appassionati di pittura consiglio di entrare alla Pinacoteca di Brera (senza dimenticare che le prime domeniche del mese c’è #Domenicalmuseo e si entra gratis!). Merita una visita l’Orto Botanico di Brera, che si trova proprio nelle vicinanze.

La pausa pranzo: tra il Castello Sforzesco e il Duomo

Siete arrivati a Parco Sempione. Immaginando di esser partiti da Porta Garibaldi in mattinata ora mancherà poco all’ora di pranzo. Fate un giro nel parco, in direzione Castello Sforzesco, una delle perle che non deve mancare se si vuole visitare Milano in un giorno.

Il Castello che vedete oggi è il risultato di molti interventi, iniziati dal 300 e conclusosi solo di recente, fondato da Galeazzo II Visconti, venne ricostruito da Francesco Sforza nel 1450.
Da piazza Castello al Duomo vi separano meno di 2 km. Percorrete la bellissima via Dante e ammirate il Duomo che a mano a mano si avvicina.

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Milano, il Duomo dal basso

Il Duomo è di sicuro la testimonianza italiana più antica e significativa di architettura gotica. In lui si fondono elementi nordici e caratteri lombardi. Entrate e fate un giro nella zona del presbiterio, ammirate la volta absidale e la reliquia del Sacro Chiodo della Croce. Se avete tempo una salita a vedere le guglie da vicino può essere interessante.

Proprio vicino sorge la Galleria Vittorio Emanuele, il salotto di Milano, che mette in collegamento piazza Duomo con piazza della Scala, sempre affollata di gente, con le sue architettura maestose e i negozi chic.

Per la pausa pranzo potete dirigervi verso quelle che a Milano sono considerate delle vere istituzioni: Spontini per un pezzo di (altissima) pizza o Luini per i panzerotti fritti.
Si trovano entrambi in via Santa Radegonda – 300 metri, 4 minuti a piedi dal Duomo. A voi la scelta!

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Milano, i panzerotti di Luini

Il pomeriggio: Le colonne di San Lorenzo

Altro giro, altra corsa. Ora che la pancia è bella piena ritornate verso piazza Duomo e prendete via Torino. Vi avviso: questa parte di itinerario piacerà soprattutto agli amanti dello shopping!

Proprio all’inizio di via Torino c’è la Chiesa di San Satiro, che consiglio a tutti di visitare. Il motivo? Per l’illusione ottica che avrete una volta entrati. Sembra che dietro l’altare ci sia un grandissimo spazio ma in realtà non è poco più di un metro e mezzo. L’artefice di questa meraviglia è – niente di meno che – Donato Bramante: il famoso architetto, dopo essersi visto ridurre lo spazio, ha riutilizzato il progetto precedentemente realizzato per un perimetro più grande creando un capolavoro.

Dopo circa 1 km, proseguendo lungo la stessa via, vi ritroverete alle Colonne di San Lorenzo.

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Milano, Le colonne di San Lorenzo

Le 16 colonne di marmo con capitelli corinzi che vedete risalgono al III secolo, ma furono trasportate nell’attuale locazione, per completare la basilica di San Lorenzo – propria quella che sorge lì di fronte, entrate! – un secolo più tardi. Pensate che questo è uno dei rari reperti romani di Milano.
Le Colonne, affascinanti di giorno, si anima particolarmente di sera, quando tanti giovani e universitari affluiscono proprio qui.

Proseguendo dritti ci si ritrova a Corso di Porta Ticinese, dove un’ulteriore tappa è rappresentata dalla Basilica di Sant’Eustorgio. Dopo la visita sarete a un passo dalla Darsena!

La sera: tutti ad aperitivizzare sui Navigli

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Milano, aperitivo sui Navigli

Arrivati sulla Darsena siete automaticamente sui Navigli, il cuore della movida milanese.
La Darsena vi apparirà bella e pulita: è stata recuperata di recente, grazie ai lavori collaterali di Expo 2015, e oggi si colora di una vitalità culturale e modaiola. Dalla Darsena si può prendere il traghetto e navigare lungo i navigli, oppure esplorare il mercato coperto.

L’ideale è calcolare bene i tempi e ritrovarsi in zona proprio durante l’ora del tramonto, quando calano le luci e i locali iniziano a tirar fuori tavoli e sedie. Prima di riposarvi concedetevi una passeggiata lungo il fiume, sul tratto pedonale, entrate dal Libraccio, una graziosa libreria che vende libri usati.

Per concludere in bellezza la vostra giornata milanese non potete dire no a un aperitivo a base di spritz, insalata e tanit stuzzichini.


Se il viaggio a Milano vi intratterrà più giorni potete leggere i 5 luoghi insoliti da visitare a Milano e i migliori ristoranti etnici di Milano (secondo me!)