Ah la Val Brembana! Nonostante sia stata lì da pochissimo, non riesco ancora a scandire bene e ad alta voce le sue sillabe. Mi blocco sempre sulla “brem” che diventa “bem” oppure “blen”. Ma fa niente. Oggi voglio parlarvi di lei, della Val Brembana appunto, una zona della Lombardia, in provincia di Bergamo, che per me romana-valtellinese è stata una dolce scoperta!

Val Brembana: il mio itinerario

Questo il mio itinerario per un weekend con partenza da Milano.
Noi abbiamo scelto di trascorrere la notte nella pace e nella tranquillità di un agriturismo, Il posto delle fragole di San Giovanni Bianco.

Cosa fare in Val Brembana

Abbiamo trascorso un solo weekend in Val Brembana e abbiamo scoperto che sono tantissime le attività che si possono organizzare. Parlo di attività per tutti i gusti: dal trekking alle terme (si dai, facciamo rientrare il relax tra le attività), passando per le passeggiate in bicicletta.

Se vi interessa il trekking vi consiglio di arrivare a piedi fino al Rifugio dei Laghi Gemelli. Il sentiero inizia a Carona, subito dopo Branzi; fin qui si arriva in auto parcheggiando vicino alla sponda del laghetto omonimo per imboccare il sentiero 211 che, in direzione sud-est, sale nel fitto del bosco di abeti.

Un altro percorso interessante è quello che si snoda dal paese d’origine di Torquato Tasso a quello di Arlecchino. Da Cornello dei Tasso parte la via Mercatorum, lunga circa due chilometri, che si snoda su un’antica mulattiera, tra prati verdi, boschi e tanta natura silenziosa, e arriva fino a Oneta, un paese piccolissimo ma tanto carico di storia e di arte.

Altro giro, altra passeggiata, questa volta più dolce e adatta anche ai meno allenati. Partendo da San Giovanni Bianco si può visitare la val Taleggio fino a Pizzino e proseguire per il pianoro di Quindicina, arrivando a toccare i 1300 metri d’altezza. Lasciando la macchina si prende il sentiero che arriva al rifugio Gherardi. La salita, davvero semplice, si apre su un panorama spettacolare, fatto di vallate e pianure lombarde.

Per chi pensa a un weekend di relax, consiglio la sosta a San Pellegrino Terme dove troverete il nuovissimo centro termale firmato QC Terme.

Lungo la val Brembana scorre una bella pista ciclabile. Si tratta della Ciclovia Val Brembana, che parte da Zogno e arriva a Piazza Brembana, un vero e proprio sentiero realizzato sfruttando l’ex percorso della dismessa ferrovia della valle.
Ho letto molti commenti al riguardo e ho trovato tantissime famiglie entusiaste della pista! La pendenza è sottile, il paesaggio che scorre dietro le due ruote è emozionante. Chi riesce a portare con sé la propria bici deve senz’altro includere questa attività tra le cose da fare in Val Brembana.

Cosa vedere in Val Brebana

E ora parliamo dei numerosissimi borghi e paesi da vedere in Val Brembana, o almeno di quelli che sono riuscita a vedere io.
Il mio viaggio in Val Brembana è partito da Branzi e dalla sua cascata. Branzi è un importante centro di villeggiatura, soprattutto invernale, è un paese piccolo ma accogliente. Grazie ai suoi ponti e alla cascata romantica che la guarda dall’alto, Branzi è il posto giusto per una passeggiata e per assaggiare l’omonimo formaggio.

A 18 km da Branzi ecco Camerata Cornello, o Cornello del Tasso, uno dei borghi più belli d’Italia. Ciò che mi ha affascinato di più di questo paesino piccolissimo è quanto – tantissimo – e come – benissimo – si sia conservata la sua struttura medievale, sia dal punto di vista urbanistico che dal punto di vista architettonico. Da vedere l’antico palazzo Tasso che sorge su uno sperone di roccia nella parte meridionale del borgo.

Dopo aver visto San Giovanni Bianco, salite fino a Oneta dove tradizione vuole che sia nato Arlecchino. Oneta non è altro che un pugno di case, vie porticate e rustici in pietra. La chiesetta del Carmine è piena di tele del Ceresa e vari affreschi da vedere.

Davvero elegante si presenta San Pellegrino Terme, famosa località termale situata sulle rive del fiume Brembo. Di lei stupiscono i bei palazzi liberty e il Casinò (ormai chiuso, ahimè!) che quasi sembra controllare l’intera cittadina. Io purtroppo non ho fatto in tempo, ma voi se riuscite entrate alle terme QC San Pellegrino.

Passando in Val Seriana e lasciandoci quindi alle spalle la Val Brembana, il posticino che vi consiglio di visitare è Clusone, una piccola galleria a cielo aperto: nelle sue stradine si possono ammirare pezzi di affreschi risalenti al Medioevo!
Entrate nella Basilica di Santa Maria Assunta: è lei a dominare dall’alto tutto il reticolato urbano ed è lei il sito cattolico principale di tutta Clusone. Se vi affacciate poi nell’Oratorio dei Discipini – è proprio lì sulla sinistra – scoprirete l’affresco il Trionfo della morte e la danza macabra, che un pittore locale, Giacomo Borlone de Buschis, dipinse nel 1485.

Dove dormire in Val Brembana

Come accennato proprio all’inizio del pezzo per il nostro weekend in Val Brembana abbiamo scelto un agriturismo chiamato Il posto delle fragole. Nonostante la sua posizione ci sia piaciuta moltissimo (pace, tranquillità e contatto con la natura assicurati) non mi sento di consigliarvi questo posto al 100% – ovviamente in base alla mia esperienza.

Ma se siete alla ricerca di un posto dove alloggiare in Val Brembana consultate questo link!