Succede che quando rientriamo da un viaggio ne prenotiamo subito un altro. Giusto un esempio: nel 2016 abbiamo girato in lungo e in largo la Sicilia per due settimane (fermandoci molto poco al nord!), e una volta rientrati – fine settembre – dopo appena 5 giorni a Milano, abbiamo prenotato il nostro Capodanno a Parigi. La situazione si è ripresentata proprio di recente: l’11 gennaio 2018 siamo rientrati dalla Thailandia – la Thailandia! Non un viaggio dietro l’angolo, insomma! -, il 19 gennaio (abbiamo resistito ben 8 giorni) nella mia casella email sono arrivati due nuovi biglietti aerei. Ansia da ritorno? Nostalgia da rientro? Chi lo sa!

Sento dire che viaggiare è come una malattia. Per me la malattia è sinonimo di inquietudine, è qualcosa da evitare, di cui vorresti liberarti facilmente una volta presa, catturata. Per me viaggiare è essenziale, non può essere paragonato a qualcosa che – nel bene e nel male fa soffrire.
Sento anche dire – spessissimo – ma come si fa a viaggiare così tanto? Si riesce tranquillamente. Si fanno un po’ di sacrifici, si mettono i soldi da parte, non si esce tutte le sere, e si approfitta di voli e alloggi low cost. Io piuttosto mi chiedo: come fai a non prenotare un biglietto aereo a/r a 40€ a persona per Palermo quando la tua voglia di Sicilia è pari a 1000?

Palermo low cost: il biglietto aereo

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Quando si deve organizzare un viaggio low cost si parte dalla ricerca del biglietto aereo che deve avere ovviamente un prezzo alquanto basso. Il prezzo del biglietto aereo decide il costo dell’intera vacanza!

Per prenotare un biglietto aereo low cost bisogna:

  1. Prenotarlo con largo anticipo.
  2. Oppure cercare di approfittare delle offerte lanciate dalle compagnie che spesso sono per viaggi last-minute.
  3. Mettersi in testa di partire all’alba e tornare a orari strani.
  4. Se si può partire durante la settimana, meglio.
  5. Se lavorate – come noi – sarebbe perfetto riuscire a prendersi un giorno (tendenzialmente vi proporrei il lunedì).

Per Palermo è successo questo: Ryanair ha iniziato a mettere in offerta una serie di voli per aprile. Era gennaio e l’idea di dedicare un weekend di aprile a Palermo, città che durante il nostro primo viaggio in Sicilia non eravamo riusciti a visitare, non ci dispiaceva affatto.

Così, prestando poca attenzione agli orari di partenza e arrivo abbiamo prenotato un volo dal 14 al 16 aprile, partenza da Milano, al costo di 40€ a persona. Andata e ritorno ovviamente. Costa più il biglietto Italo per tornare a Roma, ve lo giuro!

Chiaramente bisogna anche raggiungerlo l’aeroporto e ciò comporta un’ulteriore spesa. Se non avete un passaggio, potete contare su Terravision, il servizio navetta che parte dalle stazioni locali e raggiunge nel giro di poco tempo gli aeroporti delle città. Rispetto ai classici trenini è di sicuro più conveniente. Il Malpensa Express ad esempio costa 12€ a tratta a persona, con Terravision invece si spendono 28€ in totale (a/r per i due viaggi e per due persone).

Palermo low cost: dove dormire

Una volta preso il volo abbiamo iniziato a cercare l’alloggio per il nostro weekend.
Per noi è stato utile avere accumulato una serie di punti con il programma Vodafone-Happy durante l’anno: il programma fedeltà ci ha permesso di soggiornare per due notti al costo di una sola.
Se avete il nostro stesso operatore approfittatene: guadagnando 2500 sorrisi potrete richiedere il premio circuiti per due che consiste nella possibilità di scegliere tra numerose proposte di hotel italiani, dove fermarvi a dormire pagando una notte e ricevendone in regalo una seconda. Insomma: le ricariche sul cellulare le facciamo tutte, se le paghiamo online accumuliamo più punti.

Noi ad esempio abbiamo contattato il b&b Al Galileo che al costo di 55€ ci ha permesso di prenotare l’alloggio a Palermo per il nostro weekend (da sabato a lunedì). Nel prezzo è compresa la colazione. Costo di viaggio fino a qui? 135€, per due ovviamente 🙂

Se non potete approfittare di programmi fedeltà simili a quelli utilizzati da noi vi consiglio di cercare il vostro hotel sui principali siti di ricerca di strutture(approfittate di questo buono da 15€ da spendere su Booking). Ci sono tanti b&b a Palermo dove potersi fermare spendendo anche 70/75/80€ per il weekend.

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Come scegliere l’alloggio per la vostra Palermo low cost? Provate a cercare un b&b o un hotel nel cuore del centro storico, nell’area di piazza Politeama, Teatro Massimo, via Maqueda e via Ruggero Settimo; oppure nella zona di via Roma o di via della Liberà, zone più tranquille ma vicine al centro. Un ottimo punto di appoggio è rappresentato dal quartiere La Kalsa, perfetta per i viaggiatori zaino-in-spalla ma anche per le famiglie con bambini.

Palermo low cost: ora cercheremo di mantenere fede al nostro budget

Ricapitolando: 80€ è il costo del biglietto aereo, 55€ è il costo dell’alloggio, 28€ è il costo del trasferimento città/aeroporto. Ora ci mancano più di 100€ da spendere. Come fare per continuare con il nostro piano di Palermo low cost?
Tendenzialmente quando viaggio mi piace poter contare su una gigantesca prima colazione. La prima colazione mi permette di saltare il pranzo, di fare merenda nel pomeriggio con frutta o frullato e di resistere fino a sera. Certo a Palermo sarà difficile: già mi immagino addentare un cannolo alle 10 del mattino, subito dopo essermi scofanata uova e bacon, ma questa è un’altra storia!

Per le due cene contiamo di spendere non più di 60/70€ mentre terremo ciò che avanza per le attività. Ci piacerebbe entrare nel Castello della Zisa (costo di 6€ a persona, ridotto a 3€), vedere il Duomo di Monreale (costo di 3€ a persona, ridotto a 1€), Palazzo Steri (costo di 8€ a persona) e se riusciamo Villa Palagonia a Bagheria (costo di 5€ a persona, ridotto a 2,50€).
Se amate la cultura e vi piacciono i viaggi di stampo culturale, quindi adorate entrare in diversi siti e attrazioni, un piccolo trucchetto è ricordarsi sempre di portare nel portafogli le varie tessere a cui siete associati – anche quelle del supermercato, a volte funzionano! – per poter contare su sconti e riduzioni.
Purtroppo non siamo riusciti a partire per il primo fine settimana del mese, altrimenti avremmo potuto approfittare di #domenicalmuseo – non sapete cos’è? Leggete il mio articolo.

Tra l’altro Palermo è Capitale della Cultura 2018 e ci sono miliardi di eventi in programma. Siamo sicuri che riusciremo ad approfittare di qualche manifestazione gratuita!
E lo shopping? Mi piacerebbe riportare a casa un bel piatto di ceramica colorato da appendere in cucina. Se saremo bravi ci riusciremo.


Aggiornamento post viaggio

Siamo riusciti a rientrare nella spesa dei 150€ a persona.
L’hotel ha aggiunto 4€ per la tassa di soggiorno. Tra pranzi e cene abbiamo speso in tutto 73€ in due. Come souvenir ho scelto la frutta Martorana, acquistata al mercato di Ballarò poco prima di partire. Ci siamo concessi anche una bellissima gita a Monreale al costo di 20€. Nel mio articolo su come visitare Palermo, a piedi, in tre giorni trovate tutti i dettagli!