Qualche tempo fa ho scoperto che il Lazio è una delle regioni più ricche di laghi. Certo il dubbio mi era venuto fin da piccola, considerando che, per noi romani, organizzare una gita fuori porta al lago può capitare di frequente.

Molti dei laghi alle porte di Roma sono di origine vulcanica: penso al lago di Bolsena e a quello di Bracciano, quei laghi che mi hanno visto crescere, quando si programmavano scampagnate per la Pasquetta e il 1° Maggio. Altri sorgono nel cuore dei castelli romani e sono quelli a cui sono più legata, perché vicinissimi a casa (e quindi facilmente raggiungibili) e belli durante tutte le stagioni dell’anno.

Oggi voglio fare un giro tra le ricchezze e le meraviglie dei laghi del Lazio, nella speranza che una piccola guida possa essere utile ai futuri viaggiatori.

Il lago di Albano e Castel Gandolfo

i-laghi-del-lazio-albano

I laghi del Lazio – Albano

Inizio il mio tour dei laghi del Lazio dal lago di Albano, uno dei più conosciuti e frequentati dai turisti e il più profondo di tutta Italia (raggiunge i 170 metri). Possiamo arrivare sul lago di Albano prendendo la via Appia Nuova in uscita da Roma e seguendo le indicazioni per Castel Gandolfo.

La particolarità di questo lago è quello di aver mantenuto intorno alla costa importanti resti archeologici preistorici e romani. Sul lungolago ci sono numerosi ristoranti in cui provare la cucina lacustre e stabilimenti dove fermarsi d’estate a prendere il sole oppure provare il canottaggio.

Una volta conclusa la vostra passeggiata potrete dirigervi a Castel Gandolfo, uno dei posti più incantevoli di questa zona, vicinissimo al lago. Oggi Castel Gandolfo è proprietà del Vaticano ed è conosciuto in tutto il mondo per essere la residenza estiva del papa.

Il lago di Nemi e il gusto delle fragole

i-laghi-del-lazio-nemi

I laghi del Lazio – Nemi

Proseguendo lungo la via dei laghi, ad appena 13 km dal lago di Albano, sorge una piccola e deliziosa conca di origine vulcanica che merita una visita, soprattutto durante le sere d’estate, il lago di Nemi. Siamo nella parte più meridionale dei Castelli Romani, tra Genzano (borgo famosissimo per il suo pane e l’infiorata che si tiene tutti gli anni a giugno) e Nemi.

Godetevi la vista del lago direttamente da Nemi, il paese delle fragole. Vi accorgerete dell’importanza e della diffusione di questo prodotto una volta arrivati: le numerose e colorate botteghe di Nemi vendono marmellate, sciroppi, gelati, liquori, addirittura pizze farcite con le celebri fragoline. Nemi merita una sosta anche per la sua cucina: io sono stata alla Locanda Specchio di Diana che oltre servire ottimi piatti della tradizione locale, è anche un albergo diffuso.

Il lago di Bracciano e i suoi borghi incantevoli

Salendo a nord, superando Roma e voltando verso la Giustiniana e la via Braccianese, arriverete a uno dei laghi del Lazio più importanti, il lago di Bracciano.

i-laghi-del-lazio-bracciano

I laghi del Lazio – Bracciano

Ad affacciarsi sul lago sono tre borghi imperdibili: il borgo di Bracciano con il suo castello Orsini Odescalchi, di una bellezza spettacolare; Anguillara (il mio preferito), con i suoi vicoli e l’atmosfera rilassante; infine Trevignano Romano, dominato dai ruderi della rocca degli Orsini, dove concedersi un giro in bicicletta oppure un po’ di shopping nelle botteghe.

i-laghi-del-lazio-anguillara

I laghi del Lazio – Anguillara

La chicca: se la giornata lo permette (e avete buona volontà!) approfittate della ciclovia dei laghi, un anello che offre una bella vista panoramica sui laghi di Bracciano e Martignano, il lago vicino e completamente incontaminato, da percorrere in bicicletta.

Il lago di Bolsena e le sue bellezze

i-laghi-del-lazio-bolsena

I laghi del Lazio – Bolsena

Arriviamo poi al lago di Bolsena – siamo ad 80 km dal lago di Bracciano e a 124 circa da Roma – il bacino vulcanico più grande di tutta Europa. La bellezza del lago è quella di potersi dedicare a diversi tipi di attività come la pesca, la vela, il windsurf e a tante escursioni guidate sulle sue rive.

i-laghi-del-lazio-capraia

I laghi del Lazio – Capraia

Per non parlare poi dei centri che si affacciano sul lago, vicini alle sponde e tutti da visitare. In primis Capodimonte, da dove si accede tramite un unica entrata, come si usava nel lontano Medioevo, famoso per il buon vino e il Palazzo Farnese. Ancora più particolare è Gradoli, che sorge all’interno di un recinto craterico, mentre Marta, con il suo borgo di pescatori, vi permetterà di tornare indietro nel tempo.

Altri laghi del lazio

i-laghi-del-lazio-turano

I laghi del Lazio – Turano

Ma i laghi del Lazio non sono finiti. C’è il lago di Vico, in provincia di Viterbo, che si trova all’interno di una zona protetta e naturale, quella dei Monti Cimini, dove è possibile farsi una bella nuotata (il lago secondo Legambiente è il meno inquinato di tutti); c’è il lago del Turano, in provincia di Rieti, un bacino creato artificialmente, circondato da boschi e antichi castelli; infine c’è il lago del Salto, anche lui in provincia di Rieti e anche lui artificiale, pieno di spiagge e amato dalle famiglie.