Ormai è un appuntamento che si ripete già da un po’: ogni prima domenica del mese si può entrare gratuitamente in alcuni musei sparsi in tutta Italia. Sto parlando di #DomenicalMuseo, lo conosci?  
#DomenicalMuseo è – a mio avviso – una di quelle occasioni imperdibili per poter ammirare monumenti, gallerie, parchi e scavi archeologici. E il bello è che puoi farlo senza spendere nulla.

Cos’è #DomenicalMuseo

In poche parole l’iniziativa #DomenicalMuseo prevede l’apertura di aree archeologiche e musei d’Italia durante la prima domenica del mese. Il decreto è entrato in vigore dal 1° luglio 2014.

Purtroppo non tutti sono disposti a spalancare le loro porte ai visitatori, ma la lista delle strutture aperte è davvero lunga e può variare a seconda del periodo. Se vuoi consultarla vai qui.

Perchè approfittare di #domenicalmuseo

Tendenzialmente sono una persona a cui piace rinchiudersi nei musei, nelle gallerie d’arte e nei palazzi storici. Cerco di non perdermi le mostre temporanee – soprattutto quelle che mi interessano davvero – ma come per il cinema, bisogna fare una selezione.

Spesso ho voglia di vedere ancora di più, ascoltare le guide, ma i prezzi sono troppo alti: l’esposizione di Mucha a Palazzo Reale (l’ultima vista) è costata 12 euro.

#DomenicalMuseo mi permette di risparmiare e godermi l’arte a modo mio, un po’ come vorrei che fosse, libera e gratuita, a portata di tutti.

La mia #domenicalmuseo a Milano

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Milano ha tantissimi luoghi da scoprire e visto che è solo da un paio anni che vivo qui, approfitto volentieri della possibilità offerta da alcuni musei e gallerie che aderiscono all’iniziativa #DomenicalMuseo – che tra l’altro calza a pennello con il progetto #turistanellamiacittà.

Con la scusa ho visitato la Pinacoteca di Brera, l’Acquario, il Museo Civico di Storia Naturale.

Alla Pinacoteca di brera, che tra l’altro si trova all’interno di Palazzo Brera, una struttura bella che merita almeno una visita, ho trovato tantissimi dipinti famosi come il Bacio di Hayez (stra-romantico e affascinante) il Cristo morto del Mantegna e la Cena in Emmaus di Caravaggio, pitture che avevo visto solo sui libri e che ero curiosa di ammirare dal vivo. Devo ammettere che è stato un pomeriggio rilassante!
Negli altri due invece sono tornata un po’ bambina, perdendomi tra i pesci dei nostri mari e gli scheletri dei dinosauri.

Pensate che ad aderire a #DomenicalMuseo c’è anche il Cenacolo Vinciano! Visto che la prossima sarà proprio la prima domenica di febbraio, perché non andare?