Stradine medievali, piazzette affollate, numerosi belvedere che si aprono all’improvviso sulla campagna umbra circostante. E poi cioccolato, gioielli architettonici invidiati da tutto il mondo e una bellezza timida e raccolta. Questo è quello che, in poche parole, ci si può aspettare da una visita a Perugia.
Perugia è un borgo che va esplorato a piedi, lentamente, scoprendone passo dopo passo i suoi tesori. E se capitiamo con la pioggia? Ecco i miei consigli su cosa fare a Perugia quando piove.

Visitare il museo storico della Perugina

Quando piove mentre si è in viaggio la prima cosa da fare è coccolarsi. A Perugia uno dei modi migliori per farlo è quello di visitare il Museo della Perugina.
Siamo a una manciata di km dal centro di Perugia. All’interno della Casa del Cioccolato più famosa d’Italia si trovano il museo, la fabbrica, la scuola e un delizioso shop.

La visita inizia con il Museo dove i turisti possono conoscere la storia della famiglia Perugina: il museo ripercorre la storia del cioccolato italiano in un secolo tutto da assaporare. Si prosegue con l’ingresso nella Fabbrica, il laboratorio paradisiaco dove vengono realizzati i capolavori e poi alla Scuola dove si impara l’antico mestiere.
Come concludere in modo goloso il percorso? Acquistando qualcosa nel gift shop! Ricordatevi anche di chi è rimasto a casa 🙂


Info utili: il Museo della Perugina si trova in viale san Sisto 207 (località San Sisto), è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Il sabato è aperto dalle 10 fino alle 16. Il biglietto d’ingresso costa 9€.
Se volete prenotare la vostra visita o leggere maggiori info sulla Casa del Cioccolato, cliccate qui!

Prima di visitare il Museo della Perugina vi consiglio di vedere la fiction Rai dedicata a Luisa Spagnoli, una delle fondatrici di Perugina.


Scendere nel pozzo Etrusco

In piazza Danti incontrerete un breve percorso che vi porterà al Pozzo Etrusco. Concepito in origine come come una cisterna di raccolta di almeno tre vene di acqua, il pozzo è inglobato nei sotterranei della famiglia Ranieri di Sorbello, per questo è detto anche Pozzo Sorbello.

Pensate che è probabile che questo pozzo risalga al IV-II secolo a.C. tanto da essere considerato, per dimensioni e tecnica di costruzione, la più significativa struttura di approvvigionamento idrico della città ed uno dei capolavori di ingegneria etrusca, oggi meglio conservati.

Grazie al suo sistema di scale che permette di scendere fino al punto più profondo, il Pozzo Eutrusco può essere visitato anche se fuori pioviggina (o pioviccica in romano).


Info utili: l’ingresso per il pozzo costa 3€. Prima di scendere, un video informativo illustra la storia del posto che si sta per visitare.


Una bella torta al testo ripiena, grazie!

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Non fatevi trarre in inganno dal nome: la torta al testo non è un dolce, ma una sorta di focaccia alta e bianca, che viene cotta su una grande padella circolare, chiamata testo.

In origine il testo era un disco fatto di scaglie di fiume impastate con l’argilla che veniva cotto nelle fornaci di mattoni. Il testo veniva riscaldato sul focolare delle cucine e quando la superficie diventava biancastra, vi veniva cotta la torta, un impasto di farina, acqua e sale.

Oggi la torta al testo si trova in tantissimi panifici e botteghe del centro storico di Perugia e vi consiglio vivamente di assaggiarla. È ottima farcita con del pecorino locale, del prosciutto o del salame.

Un tempo era diffusa anche la variante al grano turco. Solitamente, per tutto il ‘900, la torta di grano turco si abbinava alle carni di maiale, mentre quella di frumento – la tradizionale per intenderci – accompagnava il pollo all’arrabbiata (un altro piatto tipico della cucina locale) e le verdure cotte.

Un giro al Mercato coperto

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I mercati locali rappresentano – a mio avviso – l’anima più pura della città. Quando viaggio mi piace tantissimo trascorrere almeno una mattina al mercato del posto, ascoltare le voci dei passanti e sentire i profumi dei prodotti freschi.

Il mercato principale di Perugia è al coperto, quindi ve lo consiglio se non sapete cosa fare a Perugia quando piove. Si trova in via del Mercato, vicinissimo al centro storico.

Nel caso in cui il tempo si rimetta, non dimenticate di fare un salto sulla terrazza del mercato, da dove si gode una bella vista fino a San Domenico e San Pietro: da qui i caratteristici campanili e il parco di Santa Margherita si vedono benissimo!


Info utili: al momento della scrittura del post il Mercato Coperto di Perugia è chiuso per lavori di ristrutturazione. La riapertura è prevista per il 2018.


Andare a vedere i sotterranei della Rocca Paolina

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Oh bella a’ suoi be’ dí Rocca Paolina
Co’ baluardi lunghi e i sproni a sghembo!
La pensò Paol terzo una mattina
Tra il latin del messale e quel del Bembo.
— Quel gregge perugino in tra i burroni
Troppo volentier— disse — mi si svia.

Qui è Carducci a decantare la Rocca Paolina nel suo “Il Canto dell’amore”. Voi ci siete mai stati?
La Rocca Paolina è un’antica fortezza realizzata da Antonio da Sangallo Il Giovane e voluta dal Papa Paolo III. Il Papa, al momento della creazione, volle ricreare un rifugio efficiente in caso di attacchi esterni, simile a Castel Sant’Angelo a Roma.

Per la sua costruzione furono distrutte più di cento case, monasteri e chiese. Purtroppo oggi dall’esterno ne rimane visibile solamente un tratto delle mura di sostegno in viale Indipendenza e il bastione di levante sulla via Marzia. Ma il percorso più suggestivo è quello delle scale mobili che portano dal parcheggio di piazza Partigiani in piazza Italia, scendendo per i sotterranei della Rocca Paolina.
In questo scenario affascinante troverete un riposante passatempo, fatto di  negozi, librerie e angoli in cui si tengono interessanti manifestazioni culturali.